La storia recente del Milan è costellata di calciatori che, dopo aver segnato un gol o essersi resi protagonisti di una grande prestazione proprio contro i rossoneri, sono stati acquistati dalla dirigenza del Diavolo. Una pratica, questa, che è costata cara nella maggior parte dei casi. Anche perché basarsi su una singola serata buona per procedere all'innesto immediato o quasi non è sempre una mossa intelligente. Non è detto, infatti, che automaticamente quel giocatore sia sempre così ed è possibile, invece, che abbia semplicemente imbeccato la giornata giusta.


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Milan, da Hauge ad Okafor e Laxalt: quando il gol vale un acquisto … flop
Non può essere inserito in questa lista, anche se merita una menzione particolare, Nino Marcelli. Il talentuoso slovacco, infatti, era stato seguito dal Milan prima che i rossoneri incontrassero lo Slovan Bratislava. Poi che abbia segnato proprio nella sfida di Champions League può essere un caso o magari la volontà di dimostrare al Diavolo che ha sbagliato a non puntare su di lui. Nella nostra analisi ci vogliamo però riferire ad un'altra serie di calciatori.
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—Uno degli ultimi in ordine cronologico, e forse il meno deludente di questa lista, risponde al nome di Noah Okafor. Lo svizzero, che fino a questo momento forse ha offerto meno di quanto ci si aspettasse da lui, aveva segnato proprio al Milan quando ancora militava nel Salisburgo. Sua la rete dell'1-0 in casa, a cui poi rispose Alexis Saelemaekers, il 6 settembre 2022. Il Diavolo lo avrebbe poi acquisito nella successiva sessione estiva di calciomercato.
Un altro nome piuttosto recente è quello di Tammy Abraham, che addirittura di gol contro il Milan, nell'arco di tre stagioni alla Roma, ne ha segnati tre in altrettanti match. Curiosamente nell'ultima occasione, finita 1-1, la rete rossonera l'ha siglata Alexis Saelemaekers, che oggi è invece un giocatore giallorosso.
Ma non sono i soli. Andando più indietro nel tempo troviamo, tra gli altri, Jens Petter Hauge e Diego Laxalt. Il primo folgorò la dirigenza del Milan dopo aver segnato ai rossoneri con la maglia del Bodo-Glimt in un preliminare di Europa League. Il secondo aveva punito il Diavolo con la maglia del Bologna e solo qualche anno più tardi si sarebbe trasferito a Milanello. Come non ricordare poi Andrea Bertolacci, che con la maglia del Genoa segnò un gol al Milan e poi fu acquistato nella stagione successiva.
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