Sul lavoro in vista del match: "Il lavoro di queste due settimane è andato bene. I ragazzi li vedo carichi. Negli ultimi due giorni ho dovuto persino contenerli: hanno tanta voglia e determinazione. Ho detto loro che il nostro compito, come staff, è finito. Adesso devono metterci del loro anche se partite così si caricano da sole".
"Abbiamo preparato questa partita in ogni minimo dettaglio, sia dal punto di vista atletico che mentale. Sappiamo che si gioca su 180 minuti, ma la partita di domani è già fondamentale. Tante volte il “primo tempo” di un doppio confronto è stato determinante. Dovremo affrontarla nel modo giusto, come abbiamo fatto nell’ultimo periodo: tatticamente, tecnicamente, con la giusta mentalità. Saremo pronti a rispondere colpo su colpo al Milan Futuro. Sono due partite fondamentali. Per la SPAL, per la città, per tutti noi. Dobbiamo emergere come collettivo, perché è il gruppo che salva il singolo".
Sul Milan Futuro: "I giocatori del Milan Futuro, in particolare gli under, sono tutti scelti con grande attenzione: hanno rapidità, forza, tecnica. Sono giocatori da categorie superiori. Dobbiamo stare molto attenti. Sono tutti in grado di metterti in difficoltà se gli lasci spazio. Quello che mi preoccupa è solo l’aspetto tecnico degli avversari: sono capaci di fare giocate che possono rompere gli equilibri. Comprendo bene anche il malumore di parte della tifoseria non solo verso il Milan Futuro, ma verso le seconde squadre in generale. È normale. Avremmo potuto giocare entrambe le gare in casa, almeno a livello di tifo, ma capisco le loro motivazioni".
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