Per chiudere le polemiche e permettere alla squadra di concentrarsi soltanto sull'obiettivo Champions League, Paolo Maldini ha dichiarato di aver 'congelato' la questione rinnovi. Hakan Calhanoglu a parte, la situazione che più fa discutere è quella relativa a Gianluigi Donnarumma. La trattativa tra Mino Raiola e la dirigenza rossonera è in totale stand-by e, come se non bastasse questa pressione, gli ultras del Diavolo si sono messi in mezzo per chiedere un chiarimento allo stesso Gigio. Un polverone non di poche dimensioni che non sarebbe stato alzato da nessuno se solo il classe 1999 avesse già deciso di rinnovare. I tifosi gli hanno chiesto di diventare 'il Totti rossonero', ma nessuna decisione è stata presa.
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Milan, Ordine: “Donnarumma? Comunque vada non sarà una bandiera”
Franco Ordine ha parlato di Gianluigi Donnarumma. Ecco perché, anche se rinnovasse, non sarebbe comunque una bandiera del Milan
Il noto giornalista Franco Ordine, sulle pagine de 'Il Giornale', ha voluto dire la sua sulla questione titolando queste sue parole "L’uscita a vuoto di Gigio. Milan, comunque vada non sarà una bandiera". Ecco il suo pensiero: "Nessuno è in grado di stabilire chi ha autorizzato il confronto convincendo Gigio che non era disposto. Per Donnarumma si prepara la settimana più delicata della stagione. Chi l’ha spinto in questo burrone dovrebbe tirare fuori. Comunque finisca la sua storia, anche restando a Milanello, ipotesi improbabile, l’immagine è stata sfregiata". Quante occasioni di mercato per il Milan! Tra sogni e obiettivi, ecco gli svincolati che farebbero comodo
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