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MILAN-EMPOLI

Milan-Empoli, Zanetti: “Portato a casa un punto vitale per il nostro percorso”

Paolo Zanetti Empoli
Zanetti, allenatore dei toscani, ha parlato a 'Sky' al termine di Milan-Empoli, partita della 29^ giornata della Serie A 2022-2023

Enrico Ianuario

L'allenatore dei toscani Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di 'SKY' al termine di Milan-Empoli, partita della 29^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi allo Stadio 'San Siro' di Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sulla partita: "Noi abbiamo difeso benissimo, non con dignità. Siamo venuti qui con grande umiltà. Incontravamo una squadra che aveva appena fatto una partita straordinaria contro il Napoli e che negli spazi sono devastanti. Siamo a caccia di punti, non bisogna vergognarsi a volte rispetto ad un avversario impressionante. Oggi i ragazzi hanno portato a casa un punto vitale per il nostro percorso".

Sulla difesa: "Noi pensiamo a tutto. Normale che quando si viene a San Siro in questi momenti bisogna pensare alla forza dell'avversario. Ci siamo difesi con un atteggiamento straordinario perché a volte difendersi non basta. Questa sera ci siamo riusciti, faccio i complimenti ai ragazzi".

Sulla corsa salvezza: "Normale che il nostro obiettivo si avvicina sempre di più, sappiamo quali sono le squadre con cui confrontarci. Se siamo arrivati con questo margine è perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Siamo riusciti a fare tanti punti e ce ne sono molti in palio, fin quando non sarà matematica continueremo a martellare".

Sui punti in più rispetto all'anno scorso: "Sono onesto, il nostro fantasma è il futuro non il passato. Ogni stagione è a sé, è una squadra rinnovata. Ogni stagione ha insidie diverse, noi abbiamo un obiettivo ben chiaro e ci siamo dentro ampiamente. Normale che il nostro obiettivo è fare più pinti possibili, i confronti non ci interessano. A noi interessa migliorarci".

Sui tanti italiani in squadra: "Ti dico la verità: gli stranieri li ho anche qui ma ad Empoli sono obbligati a parlare italiano. Da altre parti dovevo imparare io l'inglese".

Sulla piazza: "Qui bisogna dimostrare sempre tanto. E' una piazza straordinaria, ma la cosa migliore è la società. E' una società importante dove c'è una grande pretesa, sono passati tanti allenatori bravi e bisogna essere all'altezza. Per me è un grande privilegio essere qui".

Su Baldanzi: "E' sicuramente un giocatore pronto insieme a Fazzini, Parisi e Vicario. Hanno qualcosa in più nel loro DNA. Bisogna staccarli, in Italia siamo bravi a bruciarli. Noi li facciamo giocare. La mia società non mi obbliga a far giocare i giovani, ma la società è brava a mettere giovani forti per raggiungere l'obiettivo. La bravura è stato in passato, nel settore giovanile, per poi raggiungere il nostro obiettivo". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

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