Cagliari-Milan 0-1: inchiesta aperta sugli insulti razzisti a Maignan

Il caso degli insulti razzisti a Mike Maignan dopo Cagliari-Milan arriva sul tavolo della Procura della F.I.G.C.. Lo ha riferito 'gazzetta.it', spiegando come il procuratore federale Giuseppe Chinè abbia aperto un'inchiesta sui cori di matrice razzista che ci sono stati nel corso ed al termine della gara del Milan di Stefano Pioli. Episodi di razzismo che hanno visto, suo malgrado, protagonista Maignan. E, in un secondo momento, anche Fikayo Tomori.

La versione online della 'rosea', ha sottolineato come ci siano già in corso contatti con la Digos. Saranno acquisite tutte le immagini della partita Cagliari-Milan e, di conseguenza, saranno sentiti tutti i tesserati coinvolti nel parapiglia finale generale. La gara, infatti, è terminata con una rissa tra giocatori, dirigenti ed addetti (50 persone circa): inseguimenti e minacce per diversi minuti dopo il fischio finale dell'arbitro Marco Di Bello.

Ad innescare il tutto, come si evince dalle immagini, gli insulti a sfondo razzista di parte del pubblico del Cagliari all'indirizzo del portiere del Milan, Maignan. Il quale, oltretutto, è stato anche bersagliato da un lancio di oggetti. Il numero 16 rossonero, supportato da Tomori (coinvolto poi come vittima di cori razzisti), ha quindi replicato portandosi le mani alle orecchie. A quel punto sono iniziale le scintille con i giocatori rossoblu con un effetto domino che ha tirato in ballo molti calciatori.

La versione di Maignan e Tomori al termine di Cagliari-Milan è stata confermata anche dal tecnico rossonero Pioli, nelle interviste del post-partita. Vedremo, ora, l'inchiesta della Procura Federale che cosa partorirà. Milan, derby con l'Inter per il sostituto di Kessié: le ultime news di mercato >>>

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