Regione Lombardia ha espresso una posizione generalmente favorevole al progetto, mentre il Municipio 7 ha posto l’accento sugli effetti che l’intervento potrebbe avere sul quartiere, chiedendo maggiore attenzione alla tutela del verde e alla destinazione di spazi ad uso pubblico.
Un nodo importante resta quello della tutela architettonica. La Sovrintendenza vorrebbe preservare alcuni elementi iconici dello stadio Meazza: tra le ipotesi, si valuta la possibilità di salvare almeno una delle storiche torri elicoidali, che invece i club vorrebbero demolire integralmente nel nuovo progetto.
Sala: “Se non riusciamo, Milan a San Donato e Inter a Rozzano”
—Ospite al Forum di Repubblica a Milano, il sindaco Beppe Sala ha commentato lo stato dell’arte sul futuro di San Siro: "Se non riusciamo a fare lo stadio, il Milan andrà a San Donato e l'Inter a Rozzano. Il comune si ritroverà San Siro e questo, per evitare problemi con la Corte dei Conti, lo devi mettere a frutto. E a quel punto altroché i concerti di oggi. Se non riusciamo a fare lo stadio a San Siro, o lo vendi a chi fa concerti, o se ne faranno a manetta. Per i cittadini del quartiere avere San Siro senza più calcio è il peggio che ci possa essere. Dal mio punto di vista posso dire che non è vero che i valori espressi dall'Agenzia dell'Entrate non siano in linea con le regole del Comune, perché queste ultime sono legate a cosa si fa: lì sarà residenziale o no? La risposta è no. Io penso - ha spiegato Sala - che ce la faremo sapendo che avremo diverse ostilità e ricorsi. Sia chiaro che se non riusciamo entro ottobre poi è difficile che si faccia".
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