All'orizzonte un altro big match, dopo Napoli e Fiorentina: arriva Milan-Atalanta. Time Machine: stagione 2009/2010
All'orizzonte un altro big match, dopo Napoli e Fiorentina: arriva Milan-Atalanta. Introduciamo la sfida contro la squadra di Gasperini con il nostro Time Machine, rivivendo il precedente della stagione 2009/2010. Nel pieno della corsa Scudetto, il Milan di Leonardo ospitava l'Atalanta a San Siro per confermare ambizioni e continuità. Un'Atalanta completamente diversa da quella di oggi, coinvolta nella lotta salvezza e destinata a retrocedere al termine di quella stagione. I rossoneri, dopo un avvio di stagione complesso, avevano trovato identità e risultati, sospinti dalla qualità della trequarti e da uno schema tattico molto votato all'attacco, giocando con il 4-3-3 o il "famoso" 4-2-fantasia.
È il 28 febbraio 2010, 26ª giornata. Il Milan scende in campo con Beckham, Pirlo e Ambrosini in mediana e un tridente offensivo da sogno: Ronaldinho, Borriello e Pato. Dopo mezz'ora di dominio e una rovesciata di Ronaldinho parata da Consigli, è una giocata dello stesso campione brasiliano a sbloccare la partita: il colpo di tacco smarca Ambrosini che trova Pato libero di colpire in mezzo all'area. È 1-0. Il raddoppio arriva poco dopo con una splendida azione personale ancora di Ronaldinho, Il cross sul secondo palo è controllato da Pato che supera il portiere e fa doppietta dopo un rocambolesco rimpallo con Manfredini. L'Atalanta accorcia con il cileno Valdés a inizio secondo tempo, riaprendo la partita sul 2-1.