Como show al Via del Mare: Lecce in crisi
—La partita
Diao parte subito forte: al 6’ Krstovic va in rete per il Lecce, ma il gol è annullato per fuorigioco. Dopo una buona mezz’ora equilibrata, è il Como a prendere il controllo. Al 35’, Nico Paz inventa, Diao scatta sul filo del fuorigioco e batte Falcone con freddezza. Inizialmente annullato, il gol viene poi convalidato dal VAR: è il settimo centro in campionato per il giovane attaccante spagnolo.
Il primo tempo si chiude con tensioni in campo: ammoniti Ikoné e Krstovic, quest’ultimo salterà la prossima sfida contro l’Atalanta.
Nella ripresa, il Lecce prova a reagire ma è poco incisivo. Al 51’ Krstovic non sfrutta un errore in uscita di Butez. Poi, attorno all’ora di gioco, reclama un rigore per un contatto con Kempf, ma l’arbitro Sozza, supportato dal VAR, lascia correre.
Fabregas gestisce bene i cambi e al 84’ arriva il colpo del definitivo ko: punizione di Da Cunha, stacco imperioso di Goldaniga che firma il 2-0, tornando al gol in Serie A dopo cinque anni.
Il Como non si accontenta e colpisce ancora nel recupero: Strefezza ispira, Diao chiude la sua serata perfetta con la doppietta personale e fissa il risultato sul 3-0.
Il Como sogna, il Lecce affonda. Due squadre agli antipodi: entusiasmo e certezze da una parte, contestazioni e blackout dall’altra. E ora, al Via del Mare, il futuro inizia a fare davvero paura. LEGGI ANCHE: Milan-Atalanta, Reijnders: se manca lui si spegne tutto. E' fondamentale perché...>>>
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