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FIGC e Panini insieme per il calcio femminile: presentato il primo album di figurine

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Ieri, con la presentazione della collezione Panini Calciatrici, il presidente FIGC Gravina ha celebrato un traguardo storico per il femminile.
Alessia Scataglini

Giornata storica per il calcio italiano e, in particolare, per il femminile. Ieri, durante la presentazione della nuova collezione Panini Calciatrici 2024-2025, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, definendolo un segnale forte dell’impegno della Federazione verso lo sviluppo del calcio femminile.

Un riconoscimento fondamentale per il movimento

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L’album Panini dedicato alla Serie A femminile rappresenta una novità assoluta nel panorama sportivo italiano. “Abbiamo fatto grandi investimenti e messo in campo una progettualità che sancisce un principio di civiltà nel nostro Paese”, ha dichiarato Gravina. “Dobbiamo ringraziare Panini perché il movimento ha bisogno di riconoscibilità, e progetti come questo sono fondamentali”.


Il sostegno al professionismo femminile

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Gravina ha poi evidenziato il grande passo in avanti compiuto dalla FIGC negli ultimi anni, con il numero di tesserate che è triplicato. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di un supporto istituzionale per garantire la crescita del settore: “Serve un progetto di accompagnamento del Governo, che spero possa prolungare rapidamente il sostegno al professionismo femminile”.

Sguardo agli Europei: fiducia in Soncin e nelle Azzurre

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Infine, il presidente della FIGC ha rivolto un pensiero alla Nazionale femminile, che si prepara ad affrontare i prossimi Campionati Europei. “Soncin ha fatto un lavoro straordinario, il gruppo ha ritrovato la giusta armonia e mi aspetto un torneo all’altezza di queste ragazze”, ha concluso Gravina.

Con questo nuovo traguardo, il calcio femminile italiano continua il suo percorso di crescita e riconoscimento, con l’auspicio che iniziative come questa possano contribuire a una maggiore visibilità e valorizzazione del movimento. LEGGI ANCHE: Milan, il 4-4-2 possibile, con tanti ma. E la chiave Musah...>>>