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Bufera blasfemia in Serie A: dopo Lautaro, nel mirino finisce anche Bisseck 

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Ancora una volta, l'eco di un'espressione blasfema scuote il campionato di Serie A: dopo Lautaro, ecco anche Bisseck
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Ancora una volta, l'eco di un'espressione blasfema scuote il campionato di Serie A. Dopo il recente caso che ha coinvolto l'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez, un nuovo episodio rischia di infiammare il dibattito e finire sotto la lente d'ingrandimento della giustizia sportiva. Questa volta, il protagonista è un altro nerazzurro, il difensore tedesco Yann Bisseck.

Bisseck nella bufera: la FIGC indaga su una presunta blasfemia

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Secondo quanto riportato stamane da Il Corriere dello Sport, la Procura della FIGC, guidata da Giuseppe Chinè, ha avviato un'indagine per far luce su un'esclamazione udita durante l'ultima sfida vinta dall'Inter contro la Roma. Ma Bisseck non è il solo calciatore finito nel mirino. Parallelamente, la Procura sta esaminando un episodio analogo che si sarebbe verificato mercoledì scorso durante la partita tra Genoa e Lazio, con protagonista il difensore biancoceleste Luca Pellegrini.

Come già accaduto per Lautaro Martinez, la strada verso una potenziale squalifica per entrambi i giocatori appare tutt'altro che scontata. Il procuratore Chinè necessita di una prova audio inequivocabile per poter procedere con contestazioni formali. Senza questo elemento cruciale, la posizione dei due calciatori si fa meno vulnerabile.

Anche qualora venisse reperito un supporto audio incriminante, non è automatico che Bisseck e Pellegrini debbano affrontare una giornata di squalifica. Lo scenario più probabile, sulla scia di quanto visto con il "Toro" Martinez, è che la vicenda possa concludersi con un patteggiamento tra i giocatori e la Procura Federale, sfociando in una sanzione pecuniaria per entrambi.

Questo nuovo doppio fronte aperto sul tema della blasfemia nel calcio italiano riaccende la discussione sulla necessità di maggiore attenzione e severità nei confronti di simili episodi, che vanno oltre la semplice scorrettezza in campo e toccano la sfera del rispetto e della sensibilità religiosa. Resta ora da vedere gli sviluppi delle indagini e se la Procura riuscirà a raccogliere elementi sufficienti per dare una svolta a queste nuove controversie. LEGGI ANCHE: Milan, i prestiti fruttano un bel bottino. Da Morata a Kalulu: ecco quanto>>>