Jesus, l'opzione pragmatica tra ombre e luci: L'approdo di Jorge Jesus, liberatosi dall'Al-Hilal, rappresenterebbe una soluzione più immediata per la panchina verdeoro. Il tecnico portoghese non ha mai celato la sua aspirazione a guidare il Brasile e gode di un significativo appoggio popolare, frutto della sua positiva parentesi al Flamengo. La sua conoscenza del calcio brasiliano e dei suoi interpreti, Neymar incluso, lo renderebbe una scelta logica. Tuttavia, alcune sue recenti esternazioni sull'attaccante, giudicato inadatto al campionato saudita per via dei suoi problemi fisici, avrebbero creato un certo malumore nell'entourage del giocatore, con il padre che avrebbe addirittura suggerito alla CBF i nomi degli agenti che condussero quasi alla fumata bianca con Ancelotti.
Il Brasile si trova così in un limbo, sospeso tra il sogno di un allenatore di caratura internazionale e la necessità di una scelta rapida in vista degli impegni imminenti. La telenovela per la successione sulla panchina della Seleçao continua, con la CBF chiamata a una decisione che plasmerà il futuro del calcio verdeoro a pochi mesi dall'inizio della corsa al Mondiale. La priorità sembra essere quella di trovare una guida stabile che possa preparare al meglio la squadra per la sfida iridata, superando le indecisioni e le possibili tensioni interne. LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic arma in più nel finale di stagione: ma ad una sola condizione>>>
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