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Brasile aggrappato al sogno Ancelotti: un Mondiale con Carletto è ancora possibile?

Milan, Martorelli: 'Dopo Maldini e Massara confusione. Con Ancelotti...'
Ad un solo anno dal Mondiale 2026, il Brasile si trova nel caos più totale: tra l'arrivo di Ancelotti e le possibili alternative
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Il conto alla rovescia per il Mondiale 2026, che vedrà Stati Uniti, Canada e Messico uniti nell'organizzazione, segna un momento di incertezza per il Brasile. A soli 13 mesi dall'inizio della kermesse iridata e con l'impegno cruciale contro l'Ecuador per le qualificazioni sempre più vicino (poco più di un mese), la Seleçao si ritrova ancora senza un timoniere. La Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF), con il presidente Ednaldo Rodrigues al timone, oscilla tra un desiderio tenace per Carlo Ancelotti e la concretezza di alternative come Jorge Jesus e Abel Ferreira.

Brasile disorientato: a un anno dal Mondiale, la panchina è un rebus

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Ancelotti, la chimera che resiste: Il profilo di Carlo Ancelotti incarna da sempre l'ambizione massima della CBF. Il suo curriculum costellato di successi lo rende il candidato ideale agli occhi del presidente Rodrigues. Nonostante un accordo con la Seleçao fosse stato sul punto di concretizzarsi, l'opposizione del Real Madrid ha complicato enormemente la situazione. Con un contratto che lo lega al club spagnolo fino al 2026 e la prospettiva di giocarsi il Mondiale per Club, Ancelotti sembra destinato a rimanere a Madrid. Tuttavia, la stampa brasiliana sussurra di una CBF tutt'altro che rassegnata, aggrappata alla speranza di un inatteso scossone nella Liga che possa liberare il tecnico italiano, come riporta Record.


Jesus, l'opzione pragmatica tra ombre e luci: L'approdo di Jorge Jesus, liberatosi dall'Al-Hilal, rappresenterebbe una soluzione più immediata per la panchina verdeoro. Il tecnico portoghese non ha mai celato la sua aspirazione a guidare il Brasile e gode di un significativo appoggio popolare, frutto della sua positiva parentesi al Flamengo. La sua conoscenza del calcio brasiliano e dei suoi interpreti, Neymar incluso, lo renderebbe una scelta logica. Tuttavia, alcune sue recenti esternazioni sull'attaccante, giudicato inadatto al campionato saudita per via dei suoi problemi fisici, avrebbero creato un certo malumore nell'entourage del giocatore, con il padre che avrebbe addirittura suggerito alla CBF i nomi degli agenti che condussero quasi alla fumata bianca con Ancelotti.

Il Brasile si trova così in un limbo, sospeso tra il sogno di un allenatore di caratura internazionale e la necessità di una scelta rapida in vista degli impegni imminenti. La telenovela per la successione sulla panchina della Seleçao continua, con la CBF chiamata a una decisione che plasmerà il futuro del calcio verdeoro a pochi mesi dall'inizio della corsa al Mondiale. La priorità sembra essere quella di trovare una guida stabile che possa preparare al meglio la squadra per la sfida iridata, superando le indecisioni e le possibili tensioni interne. LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic arma in più nel finale di stagione: ma ad una sola condizione>>>