Milan, aria di crisi: Gattuso medita l’addio

"ULTIME MILAN - Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come quella del Milan sia una crisi, oltre che di numeri, anche nei fatti. Il Diavolo, infatti, tra Inter, Sampdoria e Udinese ha raccolto appena un punto, il pareggio di 'San Siro' contro i friulani, ma, soprattutto, sembra essere in crisi di identità e di gioco.

"Gennaro Gattuso, tecnico rossonero, era riuscito a costruirla con fatica ad inizio 2019, potendo fare affidamento anche sugli innesti dei nuovi acquisti Lucas Paqueta e Krzysztof Piatek; poi, però, dopo il sorpasso operato sull'Inter al terzo posto in classifica, è arrivato il derby a scombinare tutti i piani rossoneri. Il crollo recente ha rigettato il Milan dietro i cugini, ora balzati a +4.

"L'allarme Champions League, a Milanello e dintorni, ha cominciato a suonare forte. Ieri, presso il centro sportivo rossonero, si sono precipitati i dirigenti Leonardo e Paolo Maldini, un po' per sostenere un gruppo in forte difficoltà atletica e mentale; un po' per cercare di trovare tutti insieme una soluzione ai recenti mali del Milan. Il calendario, va detto, non aiuta i rossoneri, che ora avranno, in rapida successione, Juventus allo 'Stadium', Lazio a 'San Siro' e poi l'ostica trasferta di Parma prima del nuovo incrocio interno con la Lazio, stavolta valevole per la semifinale di ritorno di Coppa Italia.

"A complicare la ripresa del Milan, ha sostenuto il 'CorSport', il clima che si è venuto a creare intorno a Gattuso. La squadra continua assolutamente a seguirlo all'unisono ma, per il quotidiano romano, una parte dell'ambiente e della società sembra sposare la linea di Leonardo, il quale non viaggerebbe propriamente all'unisono con il tecnico calabrese. Che ci fossero frizioni tra i due è cosa nota, ma con il filotto positivo del Milan sembravano essere state ricomposte.

"Dopo il derby, sembra siano riemersi malumori tra i due, e c'è anche chi sospetta che il 4-3-1-2 visto in occasione di Milan-Udinese non sia tutto farina del sacco di Gattuso, ma che Leonardo ci abbia messo il suo zampino. Ecco perché, a fine stagione, anche qualora il Milan dovesse raggiungere la qualificazione in Champions League, e magari vincere la Coppa Italia, Gattuso potrebbe comunque lasciare la panchina della sua squadra del cuore. Anche un top player rossonero, a luglio, potrebbe dire addio: per i dettagli, continua a leggere >>>

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