Milan, Giménez sulle orme di Ibra, Ronaldo e Balotelli?
—Nel gennaio 2007, invece, fu importante l'arrivo al Milan di Ronaldo il Fenomeno il quale, segnando 7 gol in 14 partite di campionato (era inutilizzabile in Champions League per avervi già giocato con il Real Madrid), permise a Carlo Ancelotti di gestire Filippo Inzaghi e Alberto Gilardino in Europa, nella volata culminata con il successo di Atene.
Anche nel gennaio 2013, ad onor del vero, fu fondamentale l'acquisto di Mario Balotelli. Arrivato al Milan dal Manchester City per 20 milioni di euro, 'SuperMario' segnò 12 gol in 13 partite di Serie A. Un contributo decisivo ai fini del terzo posto finale e della conseguente qualificazione in Champions della squadra allora allenata da Massimiliano Allegri.
Si può andare in Champions League grazie ai suoi gol
—Che è l'obiettivo inseguito dal Milan di Sérgio Conceição e guidato, in attacco, da Giménez. L'impatto è stato devastante e i rossoneri si augurano di aver trovato nell'ex Feyenoord il nuovo centravanti di ruolo. Un degno erede, se non superiore, di Olivier Giroud, che nei suoi tre anni di militanza rossonera ha fatto tanti gol e conquistato molti cuori rossoneri.
Prendere un grande attaccante era già doveroso nell'estate 2024, poi il Milan aveva preferito andare sui poco costosi Álvaro Morata (13 milioni di euro) e Tammy Abraham (prestito). In inverno hanno capito e visto che la strategia non stava pagando e, da lì, l'investimento, pesante, sull'ottimo Santiago. LEGGI ANCHE: Feyenoord-Milan, la probabile formazione di Conceicao: pensiero stupendo >>>
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