Milan, caccia al nuovo DS: Paratici, Tare e D’Amico tra i favoriti

Il Milan è pronto a nominare un nuovo direttore sportivo, figura centrale per la gestione dei trasferimenti e della rosa. Dopo un anno e mezzo senza un DS ufficiale, la società ha deciso di colmare questa lacuna, lasciata dall’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara nell’estate 2023.

Fino a dicembre, Antonio D’Ottavio ha ricoperto il ruolo in via temporanea, ma ora i rossoneri vogliono una guida stabile. L’obiettivo è duplice: consentire a Geoffrey Moncada di concentrarsi sullo scouting e avere una presenza costante a Milanello per supportare l’allenatore nella gestione del gruppo. Zlatan Ibrahimovic, pur avendo cercato di contribuire in questo senso, non ricopre ufficialmente un incarico nella dirigenza, essendo consulente di RedBird.

I candidati: Paratici, Tare e un’idea D’Amico

Le prime valutazioni sono iniziate a febbraio a Londra, con incontri tra Ibrahimovic, Gerry Cardinale, Fabio Paratici e Igli Tare. Tuttavia, il dossier è ora nelle mani dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, impegnato a Dubai per questioni commerciali legate al club.

Al suo rientro, Furlani approfondirà il tema con nuovi colloqui, ma la decisione non arriverà immediatamente. Se inizialmente si pensava a una scelta rapida, ora i tempi potrebbero allungarsi fino alla fine di marzo o all’inizio di aprile.

Paratici è un’opzione concreta, sebbene la sua squalifica fino a luglio lo limiterebbe al ruolo di consulente esterno. Tare resta in corsa, ma il Milan sta valutando anche altre possibilità, tra cui Tony D’Amico dell’Atalanta. Essendo sotto contratto con i bergamaschi, non può essere contattato direttamente, ma il suo profilo intriga la dirigenza. Si considerano anche opzioni estere, sebbene la preferenza sembri essere per un dirigente italiano con esperienza in Serie A.

Il DS sceglierà anche l’allenatore

Oltre a guidare le operazioni di mercato, il nuovo direttore sportivo avrà un ruolo determinante nella scelta dell’allenatore per la prossima stagione. Tra i nomi in corsa restano quelli di Massimiliano Allegri, Roberto De Zerbi, Vincenzo Italiano, Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, con gli ultimi due in attesa di sviluppi sulle rispettive situazioni con Napoli e Atalanta.

Una volta definita la nuova guida tecnica, il DS dovrà intervenire sul mercato per rafforzare la rosa, con innesti mirati in tutti i reparti. Il Milan, infatti, è consapevole della necessità di migliorare la squadra per tornare competitivo ai massimi livelli. LEGGI ANCHE: Milan, il silenzio di Ibrahimovic: c’è una cosa importante da capire >>>