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INTERVISTE

Musah: “Milan, obiettivo Scudetto. Vorrei fare meglio di Kessié”

intervista Musah AC Milan
Yunus Musah, centrocampista del Milan, ha parlato a 'DAZN'. Ecco, dunque, le dichiarazioni del centrocampista statunitense
Daniele Triolo Redattore 

Yunus Musah, centrocampista del Milan, ha parlato a 'DAZN'. Ecco, dunque, le dichiarazioni del giocatore arrivato nell'ultimo calciomercato estivo dal Valencia per 20 milioni di euro più bonus.

Milan, Musah si racconta: ecco le sue parole

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Sul suo esordio a 'San Siro': "E' stato bellissimo fare l'esordio a San Siro, era bellissimo. Non ero mai stato a San Siro quindi mi è piaciuto tanto, specialmente la curva che cantava tutta la partita. A volte non riesci neanche a sentire l'arbitro".


Sulla reazione dopo il derby: "Dopo che hai una sconfitta così o puoi piangere o puoi reagire. Noi abbiamo deciso di reagire e l'abbiamo dimostrato nel campo e vogliamo continuare così ovviamente".

Musah Ancora sul derby: "Non vogliamo mai perdere così, specialmente nel derby. E' stato un colpo duro e l'abbiamo usato come motivazione".

Su Franck Kessié: "L'ho visto giocare anche quando giocavo qua: faceva molto bene qui in Italia, portava la squadra avanti ed era fondamentale. E' un esempio per me quello che ha fatto qua al Milan e vorrei fare lo stesso, se non di più, quindi è un buon esempio come centrocampista”.

Musah sull'obiettivo Scudetto per il Milan: "L'obiettivo è quello, vogliamo fare bene. Non abbiamo qualcosa di meno, vincere lo Scudetto sarebbe bellissimo".

Sul ruolo e sul rapporto con il tecnico Stefano Pioli: "Fare il ruolo della mezzala. Ogni giorno mi aiuta con altri dettagli, ad ogni allenamento mi parla e quindi così mi aiuterà a migliorare".

Sul ruolo preferito: "Penso giocando mezzala, che era il ruolo che più mi piace e dove diverto di più".

Sulla musica nello spogliatoio: "Mettono un po’ di house music che ti carica. Theo è il dj".

Sullo stadio più bello: "San Siro".

Sull'avversario più complicato: "Toni Kroos".

Sull'avversario che vorrebbe incontrare: "Paul Pogba".

Su cosa avrebbe fatto se non avesse fatto il calciatore: "Non lo so, non avevo un piano B. Forse avrei fatto il commesso (ride, ndr). In quello spot mi hanno riconosciuto metà della persone”.

Su Milan-Juventus di domenica: "Tutte sono difficili, ma contro queste squadre così senti giocatori di alto livello sono partite da cui ci si aspetta tante cose. Sarà bello giocare contro Weston McKennie e Timothy Weah".

Sul connazionale e compagno di squadra Christian Pulisic: "Avendo Christian qua è molto bello, ci conosciamo da tempo. Sta giocando alla grande”.

Sul giocare con lui nel Milan: “Ci sono stati momenti in cui parlavamo e dicevamo che sarebbe bello poter giocare in un gran club. In nazionale ci troviamo bene. Lo aggiornavo sempre sulle notizie del mio trasferimento al Milan”.

Sul record: "Non sapevo di questo dato, quando ci penso dico “ho ancora 20 anni”. Questa è la mia quarta stagione ma ho avuto la possibilità di giocare tante partite, al Milan si aspettano tanto ed è una esperienza bellissima”.

Su Gennaro Gattuso che lo ha allenato al Valencia: “Penso che abbia cambiato numero. Ho provato ma non sono riuscito a parlargli”. "Scommesse sul Milan": Tonali rischia grosso >>>

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