Nel corso dell’intervista, ha parlato anche della Nazionale italiana, svelando di aver rifiutato in passato la possibilità di allenarla. “Mi è stato offerto il ruolo, ma non me la sentivo. Dentro di me mancava qualcosa, quindi ho detto: ‘No, grazie’”, ha dichiarato l’ex tecnico rossonero.
Un racconto che aggiunge un tassello interessante alla storia del Milan e del calcio italiano. Capello, con la sua esperienza e il suo occhio critico, ha sempre dato priorità alla disciplina e alla professionalità, principi che lo hanno reso uno degli allenatori più vincenti della sua epoca. LEGGI ANCHE: Milan, il 4-4-2 possibile, con tanti ma. E la chiave Musah...>>>
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