Nel corso del podcast Viva il Football, Lele Adani ha analizzato la delicata situazione che sta attraversando il Milan, soffermandosi in particolare sul ruolo e le scelte di Giorgio Furlani, figura chiave della dirigenza rossonera. Le sue parole hanno acceso il dibattito, offrendo spunti interessanti sul presente e sul futuro del club.


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Adani sul Milan: “Furlani deve assumersi le sue colpe e dare una svolta al club”
"Il Milan non è gestito all’altezza giusta. Chi ha l’amministrazione del Milan, ed è Furlani che ha parlato, la prima cosa che deve dire è questa: mi sento molto colpevole. Mi sento totalmente responsabile. Non sto facendo bene il mio dovere e devo provvedere perché ho il potere di intervenire. Quindi, prendo atto del fatto che venga messa in società una figura, o si sta cercando una figura alla direzione sportiva con compiti di intervenire e gestire, incalzare e sostenere, correggere, rapportarsi con calciatori, tecnico o fare da tramite, cioè una figura operativa calcistica, anche di fianco a Ibrahimović, ma io devo uscire dicendo sono responsabile. Devi ammettere davanti a tutti quello che è inevitabile.
Il Milan non è gestito all’altezza giusta . Non c’è l’assunzione di responsabilità di colpe e quindi la strada non c’è stata fino a ora, per correggere quello che vediamo. La partita la possiamo esaminare. Son tante partite. Sergio ha colpe, ma Sergio le colpe se le prende. Furlani? C’è il concorso di colpe, non c’è concorso, esci da uomo che ha potere decisionale, onori e oneri, e dici deve cominciare un nuovo percorso perché non mi sto dimostrando l’altezza, tanto l’hanno visto tutti”
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