Calciomercato Milan – Buongiorno non forza la mano: ecco il suo pensiero

Si parla molto, in questi giorni, della possibilità che Alessandro Buongiorno si trasferisca dal Torino al Milan in questa sessione invernale di calciomercato. Ma, come evidenziato da 'Tuttosport' oggi in edicola, così come Urbano Cairo - Presidente granata - non ha alcuna intenzione di venderlo ora, anche il calciatore, a conti fatti, non sta forzando la mano per andare via ora.

«Sono molto orgoglioso, sono contento delle parole del Presidente. In estate avevamo compiuto insieme questa scelta (il rinnovo sino al 2028, n.d.r.), poi per il futuro vedremo che succederà. Ma ora sono contento». Buongiorno aveva parlato così, sabato scorso, a 'Radio Rai'.

Calciomercato Milan - Buongiorno non chiederà la cessione

E con questo stato d'animo si sarebbe presentato alla cena di Milano con il suo agente, Giuseppe Riso. Il quale, per l'occasione, gli ha presentato l'offerta contrattuale del Milan. Un accordo fino al 30 giugno 2029, con uno stipendio a salire che, tra fisso e bonus, sarebbe stato compreso tra i 2 e i 3 milioni di euro netti a stagione. Bel salto sarebbe stato per lui, che ora guadagna 900mila euro netti all'anno.

Ma la posizione di Buongiorno, secondo il quotidiano torinese, non è cambiata. Potrebbe, ovvero, prendere concretamente in esame una eventuale offerta ufficiale del Milan, così come di un altro top club, solo dopo che la società candidata acquirente avesse trovato un’intesa con Cairo. Con il 'no' del Presidente, Buongiorno - che ama e rispetta il Torino, la sua maglia e i suoi tifosi - non se ne fa nulla.

A luglio discorso diverso. Ma servirà un'offerta migliore al Toro

Poi, ovviamente, a luglio sarà tutta un'altra storia, dopo gli Europei. Per 'Tuttosport', Buongiorno non ha detto di 'no' al Milan, sia chiaro, in senso assoluto.  Ma, nel caso, un conto sarebbe andar via a fine stagione una volta che Cairo avesse trovato un accordo, e tutto un altro sarebbe se invece il giocatore puntasse i piedi, adesso, per forzare la mano, cercare di far abbassare il prezzo e fuggire via a metà campionato.

Fermo restando, poi, che l'offerta di 15-20 milioni di euro in contanti più il cartellino di Lorenzo Colombo, valutato 15 milioni di euro, non convince i granata. Che vorrebbero più 'cash' e che valutano Colombo meno meno di 10 milioni di euro. Per un totale complessivo dell'operazione che, secondo Cairo, non dovrà essere inferiore a 35-40 milioni di euro. Per la prossima estate, ad ogni modo, il Milan potrebbe anche ritrovarsi la concorrenza di Juventus, Inter e Napoli. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, arriverà un grande attaccante: i tre nomi sul piatto >>>

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