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Milan, torna Andre Silva: ecco com’è andato in Spagna

André Silva, centravanti portoghese qui con la maglia del Siviglia (credits: GETTY Images)

Il Siviglia, come noto, non riscatterà il centravanti portoghese Andre Silva. La sua avventura in Andalusia, partita in gloria, è finita tra le polemiche

Daniele Triolo

CALCIOMERCATO MILAN - La notizia, a dir la verità, era già nell'aria da qualche tempo ma, negli ultimi giorni, è divenuta ufficiale. Ed anche in maniera piuttosto traumatica: il Siviglia, compagine della Liga spagnola che, lo scorso 11 agosto 2018, aveva rilevato il centravanti portoghese Andre Silva, classe 1995, in prestito oneroso per 4 milioni di euro dal Milan, ha deciso di non versare al club di Via Aldo Rossi i 39 milioni di euro previsti dal diritto di riscatto per il suo cartellino.

Joaquin Caparros, allenatore della squadra andalusa, ha accusato Andre Silva di non essere realmente infortunato, sostenendo come non stia giocando proprio al fine di evitare il riscatto e chiedendo, a gran voce, al Portogallo di Fernando Santos di non convocarlo per la Nations League poiché sarebbe "un insulto al calcio". L'attaccante lusitano, dal canto suo, ha replicato al suo tecnico spiegando di avere la coscienza a posto, di essere realmente infortunato e di come il suo futuro sia al Milan.

Per la società rossonera, una buona ed una cattiva notizia. Quella buona, è che, con il rientro di Andre Silva in organico, aumenteranno le bocche di fuoco a disposizione del tecnico per la stagione 2019-2020, sia egli Gennaro Gattuso o un altro allenatore; quella cattiva, naturalmente, è che il Diavolo non potrà mettere a bilancio, per l'annata che comincerà dal prossimo 1° luglio, una cospicua cifra. Soldi che sarebbero stati un'autentica boccata d'ossigeno per i conti del club, in passivo di circa 80 milioni di euro.

Andre Silva, dunque, tornerà al Milan. Per restarci? Tutto da vedere. Il suo agente, il potente Jorge Mendes, infatti è già alla ricerca di un'altra sistemazione per il suo assistito. Si parla, con insistenza, del Wolverhampton, compagine della Premier League. Chissà se il Milan riuscirà, nell'eventualità di una sua cessione, la medesima cifra pattuita nove mesi fa con il Siviglia: l'avventura di Andre Silva in Spagna, in fin dei conti, è definibile 'particolare'. Partito alla grande, se ne andrà tra le polemiche.

Il suo score totale recita 40 gare totali, 11 gol, 3 assist in 2.839' sul terreno di gioco; nella sola Liga, i gol sono 9 in 27 presenze. Tutto sommato, non male per un calciatore che, l'annata precedente, in Italia, aveva segnato sì 10 reti, ma soltanto 2 in campionato e ben 8 in Europa League, di cui 6, però, nei turni preliminari contro squadre di medio-basso livello. Il 'problema', infortunio (diplomatico o meno) a parte, che ha impedito il riscatto da parte del Siviglia è da ricercare nella flessione, netta, nel rendimento del lusitano.

Tripletta al Rayo Vallecano il 19 agosto, gol contro Levante, Real Madrid (doppietta) ed Eibar a settembre. Poi, il nulla. Una rete contro il Real Valladolid a novembre, uno contro il Levante lo scorso 26 gennaio, già nel girone di ritorno e basta. Quattro mesi di buio, sospetti ed un infortunio al tendine rotuleo che lo ha messo fuori causa dal 7 aprile. Che il Milan, il quale andrà incontro ad un robusto ringiovanimento della rosa, possa aiutarlo a rifiorire? A proposito di calciomercato rossonero: per scoprire chi potrà andare via in estate, continua a leggere >>>

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