La controversia riguarda le conseguenze nel caso in cui uno dei due club decidesse di ritirarsi dall’affare. Una parte delle due società spinge per inserire una clausola che consenta al club rimanente di proseguire l'operazione in autonomia, una soluzione che sarebbe vista favorevolmente dall’amministrazione comunale, poiché garantirebbe maggiore sicurezza sulla realizzazione del progetto. Dall’altra parte, c’è chi preferisce evitare questa clausola.
Le trattative si stanno svolgendo a New York, dove le amministrazioni coinvolte stanno cercando di trovare un accordo. Nel frattempo, a Milano, Beppe Marotta e Paolo Scaroni attendono aggiornamenti sullo sviluppo burocratico. La realizzazione del nuovo impianto resta quindi bloccata in questa fase di stallo, rallentando il progresso del progetto tanto atteso.
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