"Dopo l'addio alla Juventus, maturato al culmine di sette stagioni di successi, ci sarebbe alle porte un'altra rottura per Leonardo Bonucci: quella con il suo mental coach, Alberto Ferrarini. Bonucci ed il suo personale 'motivatore' lavorano insieme da anni: hanno vissuto insieme le esperienze di Treviso, Pisa, Bari e poi gli anni delle vittorie. Ieri, però, l'intervento di Ferrarini a 'Tutti Convocati', trasmissione in onda sulle frequenze di 'Radio24', rischia di aver scoperchiato il vaso di Pandora.
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Bonucci, è rottura con il mental coach Ferrarini
Alberto Ferrarini non lo vorrebbe capitano del Milan, ma Leonardo Bonucci si è dissociato dalle sue dichiarazioni e vuole restare leader dei rossoneri
"“Penso che il Milan abbia preso uno dei centrali più forti al mondo, però era un centrale focalizzato su sé stesso, non su tutti – ha esordito Ferrarini, come riportato questa mattina su 'La Gazzetta dello Sport' -. Questo bagno di umiltà gli ha fatto anche tanto bene, perché guardiamo come è stato accolto al Milan: queste cose hanno spedito il suo ego al 50° piano di un grattacielo. Qui ha avuto una ridimensionata. Con tutto il rispetto penso che se dovesse fare un passo indietro (rinunciare alla fascia di capitano, n.d.r.), e tornare nel suo ruolo, riuscirebbe a dare il meglio. L'espulsione contro il Genoa è come chiudere un capitolo: adesso logicamente c'è la rinascita”.
"La risposta di Bonucci non si è fatta attendere: attraverso i suoi canali social, infatti, il capitano rossonero ha esternato il suo disappunto. “Mi dissocio completamente da quanto è stato detto oggi da Alberto Ferrarini, che non corrisponde al mio pensiero”. Frase freddissima, che, secondo la 'rosea', avrebbe scritto in compagnia del suo agente, Alessandro Lucci, e del direttore sportivo rossonero, Massimiliano Mirabelli: si dice che Bonucci fosse molto più che infastidito della situazione.
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