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Suso trequartista fuoriclasse, Theo out: le strane scelte di Giampaolo al Milan

Marco Giampaolo Milan
Marco Giampaolo, in occasione di Sampdoria-Milan di Serie A, affronterà il suo passato. Le scelte strane del tecnico in rossonero

Renato Panno

Dopo il pareggio in Champions League contro il Salisburgo il Milan è pronto a rituffarsi al campionato. La squadra di Stefano Pioli sarà ospite della Sampdoria a 'Marassi' nella partita valida per la 6^ giornata di Serie A. Oltre alle questioni di campo, uno dei temi che attirerà l'attenzione sarà certamente quello legato a Marco Giampaolo, che affronterà il suo tutt'altro che brillante passato rossonero. Tra scelte discutibili e risultati che stentavano ad arrivare, la dirigenza milanista lo ha esonerato dopo sole 7 partita, in cui ha collezionato 9 punti in 7 partite.

"Suso mi fa morire"

"Suso mi fa morire. Suso è un giocatore forte e il Milan i giocatori forti li tiene". Partiamo dalla prima strana scelta di Giampaolo, che si è totalmente affidato a Jesus Suso. Non lo ha fatto collocandolo nel suo ruolo di esterno destro, ma lo ha spostato nel ruolo di trequartista. Non trovando i classici spazi, lo spagnolo ha fatto moltissima difficoltà a vestire i panni del numero 10. Un ruolo che, in maniera naturale, poteva essere affidato a Lucas Paquetá. Il brasiliano, nel Flamengo, giocava in quella posizione e non lo ha fatto nel Milan solo perché Gennaro Gattuso si posizionava con un 4-3-3 classico. Quale migliore occasione per spostarlo qualche metro più avanti? E invece no. 'Troppo centrocampista' per giocare dietro le punte.

Theo out e non solo

Giampaolo, inoltre, non ci pensava due volte a mettere in panchina quello che oggi è, molto probabilmente, il terzino sinistro più forte del mondo. Sì perché Ricardo Rodriguez è stato spesso il titolare designato, con Theo Hernandez utilizzato come sua alternativa. Curioso, vero? Un giocatore troppo offensivo che poteva minare gli equilibri della squadra. La stessa spiegazione data alla stampa su Rafael Leao: "Può giocatore dove vuole, ma serve equilibrio". E infatti ecco Samu Castillejo al suo posto in più occasioni schierato da attaccante puro. Scelte strane che hanno portato ad un inevitabile divorzio senza rimpianti, da una parte e dall'altra. Le Top News di oggi: tutto su Salisburgo-Milan, novità sulla causa Elliott-Blue Skye

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