Old Clan contro Ibrahimovic e la gestione del Milan: “Tornate a fare il vostro mestiere”

Il gruppo storico di tifo milanista Old Clan non ha risparmiato critiche nei confronti della dirigenza e dello staff tecnico del Milan, dopo la pesante sconfitta contro il Torino e il clima di insoddisfazione che sta attraversando la squadra. In un comunicato pubblicato sui propri canali social, ricondiviso anche dall’Associazione Italiana Milan Club, il gruppo ha espresso il proprio malcontento, prendendo di mira in particolare Zlatan Ibrahimovic e le scelte recenti della proprietà rossonera.

Il comunicato

“Ora che sta sempre più delineando il fallimento della nostra stagione, cominciamo a fare nomi e cognomi”, esordisce il comunicato. L’Old Clan punta il dito contro la presenza di Ibrahimovic al Milan, accusato di aver preso decisioni infelici sin dal suo arrivo: “Arrivato con la sua solita prosopopea ed in nome della sciagura Cardinale, Zlatan Ibrahimovic ha cominciato ad inanellare tutta una serie di scelte infelici.”

Il gruppo prosegue parlando di alcune scelte tecniche discutibili, tra cui quella di Paulo Fonseca e il più recente arrivo di Sergio Conceicao, al quale vengono attribuiti “quasi nulli” risultati. La critica si estende alla mancanza di programmazione e di empatia, definendo l’atmosfera a Milanello “quasi irrespirabile” a causa della gestione attuale. Un capitolo a parte riguarda il fallimento del progetto “Milan Futuro”, con la critica alla lite tra Ibrahimovic e Ignazio Abate, che ha portato a un cambio di gestione con Daniele Bonera, supervisionato dall’ex compagno di Ibrahimovic, il dirigente Kirovski.

“Non abbiamo bisogno di apprendisti stregoni senza neanche il dono dell’umiltà, ci servono professionisti di alto livello che conoscano il loro mestiere”, continua il comunicato, puntando il dito contro la gestione degli acquisti e il tentativo di risollevare la squadra con giocatori di categoria, anziché concentrarsi sulla crescita dei giovani. Infine, la dura conclusione: “Ibrahimovic può tornarsene a fare selfie in barca o in palestra invece di intossicarci con la sua dannosa presenza!”

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