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Tre partite contro Napoli e Roma le ultime, nessuna sconfitta e prestazioni che lasciano ben sperare. Quarto posto confermato in campionato e semifinali di Coppa Italia raggiunte. Il Milan c'è e il momento è positivo. In casa rossonera sembra essere tornato il sereno. Oggi, in occasione dell'evento "United for Genoa", dove è presente anche Gennaro Gattuso, ha parlato il presidente Paolo Scaroni, che ha affrontato molti temi. Ecco le sue parole: "Siamo diventati una squadra ed è prima di tutto merito dell'allenatore. La squadra si muove all'unisono. Gattuso è Gattuso, il carattere che aveva da giocatore lo ha anche da allenatore. Ha dalla sua parte i giocatori, è il punto di partenza e gli dobbiamo molto. Il campionato è pieno di insidie, basta pensare agli infortuni. Piano piano ne stiamo uscendo, quindi tutto bene. Non faccio calcoli per pensare al terzo posto, cerchiamo di fare del nostro meglio. Ogni partite è una grande emozione, io soffro come un dannato durante le gare. Non guardo gli altri, speriamo bene. Ho visto Gattuso in fromissima e lo siamo tutti".
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Scaroni: “Ora siamo squadra, merito di Gattuso”
Il presidente rossonero, Scaroni, ha parlato dall'evento "United for Genoa". Tantissimi i temi toccati sull'attualità milanista. Ecco le sue parole.
Su Higuain: "Piatek ha fatto tanti gol sempre: al Cracovia, al Genoa e ora al Milan. Io sono contento del clima che si è creato nel Milan, che riguarda sia Piatek che Paquetà, ma anche tutti gli altri. Il gol realizzato contro la Roma è nato dal mercato, ma in caso contrario ne sarebbe nato un altro. Il Milan si dimostra una squadra. Mi spiace che l'esperienza di Higuain non sia stata positiva, come non lo è stata per noi. Queste operazioni a volte vanno bene e altre male".
Su Donnarumma: "Non faccio ragionamenti di soldi, perché non abbiamo alcuna intenzione di cederlo. E poi il mercato è chiuso. Non sapevo che Berlusconi avesse messo un prezzo minimo di 80 milioni. Sicuramente nelle ultime gare ha fatto interventi importanti, anche contro la Roma. Il tema UEFA c'è e lo affronteremo, ma ora non ne parlo. La Champions è importante, più il tempo passa più diventa importante. Se questa sera ci fosse la finale di Champions League saremmo tutti là, è fondamentale quindi".
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