"Massimo Moratti, Presidente onorario dell'Inter, ha parlato della possibilità che lo stadio di 'San Siro' venga demolito e che i nerazzurri, insieme al Milan, si trasferiscano in nuovo impianto. Queste le dichiarazioni di Moratti al quotidiano 'Il Giorno' oggi in edicola:
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Inter, Moratti: “Mi spiace si pensi di abbattere San Siro: è storia”
Massimo Moratti, Presidente onorario dell'Inter, ha parlato della possibilità che lo stadio di San Siro venga demolito: le sue dichiarazioni
"Sul destino dello stadio 'Giuseppe Meazza': «Mi spiace davvero che si stia pensando di abbattere 'San Siro', per una doppia ragione: la prima concerne la visibilità e la comodità di uno stadio come quello di cui parliamo. Sembra di essere ad un cinema o ad un ristorante, la partita te la vedi benissimo, come fossi nel salotto di casa. La seconda ragione è di tipo sentimentale. Qui non parliamo solo di una struttura sportiva ma di qualcosa che fa parte della storia di Milano e dei milanesi».
"Sull'idea di traslocare altrove: «Questo è comprensibile ed accade quando ci sono società private di mezzo. È giusto che ci sia la libertà di decidere pensando al proprio business, perché non sempre il cuore prevale sul portafoglio…».
"Sulla sua idea, nel 2005, di lasciare 'San Siro': «C’è stato un momento in cui ho tentennato. C’erano dei cinesi pronti a investire per uno stadio tutto nuovo, perché loro erano convinti che in questo modo ci sarebbe stata maggior attrazione anche per un turismo cinese di massa. Ma quella “tentazione” durò l’arco di una mattinata e poi svanì, ai cinesi interessava solo lo stadio. In compenso fu altro ad affascinarmi…».
"Sui dettagli del progetto dell'epoca: «Ho sempre creduto che il progetto di Stefano Boeri fosse molto buono, perché sfruttava tutti gli spazi. E in quel momento c’era una grande attenzione per uno stadio polivalente, che avesse al suo interno un centro commerciale, spazi ricettivi come alberghi, ristoranti e negozi, uno spazio concepito come l’Amsterdam Arena o l’Allianz Arena di Monaco per capirci. E poi un quarto anello con spazi verdi, servizi al quartiere, aree vive non solo nei giorni di partita. Un progetto più che fattibile, come quello del 2008 e che riguardava un San Siro ancora in condivisione tra Inter e Milan ma con due ingressi permanenti e distinti». Ecco quale potrebbe essere il modello del nuovo stadio per i club meneghini: continua a leggere >>>
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