Dopo aver parlato aRAI Sporte aMilan TV, il tecnico rossonero Rino Gattuso ha commentato la prestazione della sua squadra in Supercoppa anche in sala stampa, queste le sue parole: " Non lo so se basta. Sarebbe stata perfetta se avessimo sfruttato le occasioni create. A livello tattico abbiamo fatto un’ottima partita. In transizione siamo andati tante volte. È una squadra viva, ma non ha ancora il killer instinct. Dobbiamo migliorare a livello tecnico e il rammarico più grande è questo. Dispiace per il gol, ma a livello di squadra abbiamo fatto una buona prestazione. Sapevamo, io e il mio staff, delle difficoltà e abbiamo provato a portarla alla lunga. Erano mesi che la Juve non lasciava così tanto campo agli avversari e quando sbagli i 4 contro 4, diventa difficile. La Juve ha tanti campioni, devi fare tanta fatica con loro perché ti saltano e noi siamo stati bravi. Dobbiamo guardare avanti, anche se brucia. La squadra, con una prestazione così, meritava di più”.
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Gattuso in conferenza: “Ci manca il killer instinct. Higuain? Scelta mia”
Rino Gattuso ha commentato così, in conferenza stampa, dopo la sconfitta del suo Milan, contro la Juventus di Massimiliano Allegri
Gli arbitri: "Ti dico solo la cosa che mi ha dato fastidio, dopo non parlo perchè non voglio parlare, perchè già a Genova mi mancheranno tre giocatori, non voglio nemmeno fare il maleducato. Due azioni prima, due gol, la palla entra in rete per la Juve, il guardalinee non alza la bandierina, fa finire, fuorigioco. La palla di Cutrone ve la ricordate? Guardalinee alza la bandierina, può anche non alzarla, finisce l'azione, c'è la Var... queste sono le cose che mi danno fastidio, perchè se due volte hai fatto finire l'azione, hai fatto concludere, perchè su una palla, che mi sa che non c'era fuorigioco... perchè dopo con gli strumenti che hanno si vede se c'è fuorigioco o no....Forse c'è il regolamento, che negli ultimi 16 metri quando succede, è giusto che lascino proseguire. Quello mi ha dato fastidio, il resto lo lascio giudicare a voi.
Le assenze in campionato: "A Genova ci mancheranno tre giocatori importanti. Dopo queste partite, perdi tante energie. Devi esser bravo a recuperare per arrivare al quarto posto”.
Capitolo Higuain: "L’artefice della foto sono io. Quando un giocatore ha 38,5 di febbre, si manda in camera e gli si evita il contatto con gli altri. Me lo ha insegnato Tavana. Ieri sera già sapevo che aveva la febbre. Sono stato io a non farlo giocare, preferivo uno con più energia. Non mi sembrava il caso di metterlo in pasto ai leoni. Se vedevo un giocatore fuori dal progetto e che rompeva le scatole, ve lo avrei detto. Sono coerente. Ci tiene, vediamo cosa succederà. Mi brucia tutto. Ho sentito tante chiacchiere, ma ha dato disponibilità a giocare dal primo minuto".
Gli obiettivi: "Oggi sarebbe importante arrivare quarti e qualificarsi in Champions. Per costruire una squadra per vincere servono grandi giocatori che vivono questo tipo di partite e siamo lontani da questo punto di vista".
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