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Milan, Allegri cambia volto alla squadra: ecco le varianti tattiche dei rossoneri

Redazione PM
Ora che è finito il calciomercato, la rosa del Milan è definita. Come giocheranno i rossoneri di Allegri? Le varianti tattiche a disposizione

Il calciomercato è ormai chiuso da due giorni. La rosa del Milan è dunque definita. A Milanello sono arrivati 10 nuovi giocatori: Terracciano, Ricci, Modric, Estupinan, Jashari, Athekame, De Winter, Nkunku, Rabiot e Odogu. Allo stesso tempo, sono state completate parecchie cessioni. L'organico è stato rivoluzionato a tutti gli effetti. Il reparto che ha cambiato volto più degli altri è il centrocampo, che sembra quello più completo e ben assortito. D'altronde, a fine giugno il direttore sportivo Tare aveva avvisato che la dirigenza sarebbe intervenuta soprattutto in mediana. La difesa e l'attacco risultano, invece, più carenti. Dati i giocatori a disposizione (19 di movimento + 3 portieri), come giocherà il Milan di Massimiliano Allegri? Le possibili varianti tattiche risultano numerose.

Milan, si parte dalla difesa a 3

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Tutto il precampionato e le prime tre uscite ufficiali hanno visto il Milan schierarsi con tre uomini dietro. Il modulo di partenza è stato il 3-5-2. Questa sembra la traccia su cui proseguirà, almeno inizialmente, la squadra di Allegri. Per dare equilibrio e per sfruttare le qualità del centrocampo, il tecnico livornese ha deciso di impiegare questo sistema di gioco.

Le posizioni dei giocatori in campo, in realtà, sono molto flessibili e questo consente di cambiare spartito a gara in corso. Contro il Lecce, ad esempio, il modulo assomigliava più a un 3-4-2-1. Lo schieramento, infatti, prevedeva Loftus-Cheek (mezzala di destra) molto alto, vicino alla punta Santiago Gimenez. Poco più dietro, a partire dal mezzo spazio di sinistra, svariava Saelemaekers con grande libertà d'azione. In mediana restavano più bassi Modric e Fofana, pronti a impostare l'azione ma anche a dare copertura ai tre difensori. Musah ed Estupinan erano chiamati a presidiare le corsie.

Ragionando su queste basi, le caratteristiche dei giocatori a disposizione sembrano sposarsi abbastanza bene con questo sistema di gioco. Prossimamente, ci si può immagine Saelemaekers impiegato a destra a tutta fascia, Pulisic dietro la punta e Rabiot a occupare il medesimo ruolo di Loftus-Cheek. Inoltre, Leao - che si sta riprendendo dall'infortunio - potrebbe occupare la posizione di prima punta, mentre Ricci è pronto per dare il cambio a Modric. Nkunku, invece, può essere considerato un jolly offensivo, impiegabile in entrambi i ruoli dell'attacco.


Le altre soluzioni con la difesa a 3

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Essendo nota la grande attenzione di Allegri per l'equilibrio, è prevedibile che il Milan possa giocare con la difesa a 3 per un buon lasso di tempo. Al contempo, un amante della tecnica come l'allenatore livornese potrebbe pensare di aumentare il tasso tecnico della squadra, soprattutto in avanti.

In un ipotetico 3-4-2-1 o 3-4-3, dunque, si potrebbero vedere in campo tre attaccanti veri. Ad esempio, potrebbero essere impiegati contemporaneamente Pulisic, Nkunku e Leao, oppure due di questi tre alle spalle di Gimenez. In questo caso, Allegri potrebbe optare per un centrocampo più fisico e di copertura, composto da Fofana e Rabiot, senza trascurare Ricci, il quale possiede buone letture anche in fase difensiva.

Le soluzioni con la difesa a 4

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A inizio estate sembrava che il Milan fosse orientato a difendere a 4. Il modulo di partenza a cui si pensava era il 4-3-3. Chiaramente, non è da escludere che Allegri possa decidere di utilizzarlo durante la stagione o anche in alcuni spezzoni di gara, magari quando sarà più necessario attaccare con grande qualità. In questo caso, è facile immaginarsi Leao ritornare al suo ruolo più naturale, l'ala sinistra. Il suo omologo sulla fascia opposta potrebbe essere Pulisic, con Saelemaekers come ricambio. Al centro dell'attacco, invece, potrebbero prendere posto Gimenez o Nkunku a seconda delle situazioni. I dubbi vengono di più pensando alla difesa. In particolare, chi verrà schierato nella posizione di terzino destro? La soluzione più verosimile è De Winter. Con il tempo, potrebbe anche guadagnarsi il posto il giovane Athekame.

A livello di moduli, un'ultima ipotesi potrebbe essere il 4-4-2. In questo caso il peso offensivo potrebbe aumentare parecchio, per esempio immaginandosi Saelemaekers e Pulisic larghi sugli esterni, e Nkunku/Gimenez e Leao come punte. Chiaramente, un'impalcatura offensiva del genere richiederebbe grande sostanza a centrocampo: due tra Fofana, Rabiot, Ricci e Jashari (quando rientrerà dall'infortunio) potrebbero essere gli indiziati a garantire equilibrio.