BALOTELLI, quel gol triste che non fa sorridere il C.T.

"'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha analizzato, nel dettaglio, la prestazione di Mario Balotelli, ieri match winner, con il suo calcio di rigore al 43', della semifinale di andata di Coppa Italia contro l'Alessandria ma autore, nel complesso, di una prestazione piuttosto scialba. Il suo piattone dal dischetto, fondamentale per regalare al Milan il primo successo contro i grigi (il ritorno è in programma a 'San Siro' il prossimo 1° marzo) l'unico acuto di una partita senza troppi sussulti.

"L'esultanza di ieri, ha sottolineato la 'rosea' stamattina in edicola, è stata più composta del solito: il gol su rigore, per Balotelli, è una formalità. E come tale non va celebrata, nonostante Sinisa Mihajlovic, a più riprese, gli abbia spiegato l'importanza del festeggiare le gioie che il calcio regala. Il rigore, poi, ha chiuso un primo tempo piuttosto “moscio” per Balotelli, nel corso del quale ha collezionato, nell'ordine: un pallone svirgolato, un controllo difettoso al limite dell'area, un tentativo superbo dalla distanza, un pallonetto impreciso, e, infine, gol e 'festa' moderata.

"Balotelli non giocava titolare dallo scorso 27 settembre, a 'Marassi' (Genoa – Milan 1-0), prima della pubalgia, quindi da ben 121 giorni e non segnava dalla trasferta di Udine (3-2 per i rossoneri), datata 22 settembre 2015. Per trovare la sua ultima rete su azione, bisogna risalire, ha fatto notare 'La Gazzetta dello Sport', al 10 febbraio 2015, Liverpool-Tottenham. Appare ancora molto impacciato, e non a caso Mihajlovic lo ha tolto al 71' per far posto a M'baye Niang, e non si è contraddistinto per grandi iniziative.

"Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Antonio Conte, che era presente in tribuna, non avrà avuto un granché da annotare sul suo conto. Giocando così, infatti, è difficile che Mario Balotelli, oltre che nel derby contro l'Inter di domenica, abbia una chance di essere convocato per Euro 2016.