Gazzetta – Nuovo stadio, l’esempio del Tottenham per Milan e Inter

ULTIME MILAN - Milan e Inter hanno presentato il progetto per il nuovo stadio di proprietà che riguarda entrambi. Un nuovo step necessario (come ammesso dal presidente del Milan Paolo Scaroni) per riuscire a competere con le migliori squadre d'Europa. Come fatto notare da 'La Gazzetta dello Sport', oggi in edicola, il modello da seguire è senza dubbio quello del nuovo stadio del Tottenham Hotspur.

La casa del Tottenham è un viaggio verso il futuro. Il disegno è quello di una ciotola asimmetrica. L’altezza è di 48 metri, la lunghezza di 250, la larghezza di 200 e ben 9 i piani. L’acustica è stata studiata non solo per i concerti, ma anche per riprodurre le atmosfere del vecchio 'White Hart Lane', abbattuto per dare spazio a questo nuovo impianto. All’interno, si possono trovare aree giochi per i bambini, la prima microbirreria del calcio capace di produrre 10 mila pinte al minuto, ristoranti, 65 punti vendita di cibo e bevande, negozi di merchandising ufficiale che producono un giro d’affari importante per ammortizzare il finanziamento che è stato fatto per completarlo. Ha un sistema wifi potentissimo ed è il primo impianto senza contante: si usano solo carte di credito.

Il piano di rientro dei costi è su base decennale, ma se i risultati sportivi saranno di alto livello, i tempi potrebbero anche accorciarsi, come accaduto con l’Emirates dell’Arsenal. Il nuovo stadio ha permesso al Tottenham di non sentirsi inferiore alle altre squadre di Premier League. Il progetto iniziale era di 60 mila posti, ma su indicazione dei vertici del Tottenham fu chiesto uno sforzo ulteriore per raggiungere quota 62.062. Un progetto ambizioso, diventato realtà. Milan e Inter devono fare lo stesso per compiere quel definitivo salto di qualità che le avvicini alle squadre che, finanziariamente, sono avanti anni luce. Intanto Joaquin Correa interessa al Milan, continua a leggere >>>

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