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Milan, la missione di Pioli: valorizzare i giovani con l’obiettivo Europa

Stefano Pioli (credits: GETTY Images)

Stefano Pioli rileva Marco Giampaolo sulla panchina rossonera ed oggi inizierà subito a lavorare a Milanello. Guadagnerà 1,5 milioni di euro per due anni

Daniele Triolo

ULTIME MILAN - Il quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento a Stefano Pioli, tecnico che ha rilevato l'esonerato Marco Giampaolo sulla panchina del Milan. Pioli, l'8 novembre 2016, divenne allenatore dell'Inter, squadra di cui si era sempre professato tifoso, subentrando all'olandese Frank de Boer, che aveva combinato più di qualche disastro, con 14 punti in 10 giornate e ben 14 gol incassati.

Pioli risollevò quell'Inter, con 33 punti nelle prime 13 giornate, venendo accolto da salvatore della patria. Oggi, al Milan, non riceverà presumibilmente lo stesso trattamento, anzi i tifosi, con una protesta social piuttosto veemente, hanno già fatto capire di non essere propriamente dalla sua parte. Non sarà un avvio semplice, quindi, quello di Pioli in rossonero, sfavorito anche da un calendario che prevede 4 big match su 6 gare nel primo mese della sua esperienza.

L'obiettivo a cui è chiamato, nell'immediato, è però esattamente quello di tre anni fa all'Inter, ovvero 'normalizzare la situazione' e rimettere la squadra in carreggiata, sui binari corretti. La scorsa estate Paolo Maldini e Zvonimir Boban, dirigenti rossoneri, avevano fatto intendere come la volontà fosse quella di andare in Champions League ma, ad oggi, pensare ad un Diavolo tra le prime quattro sembra essere utopia pura.

Già qualificarsi per l'Europa League, però, sarebbe un successo. Oggi, però, ha evidenziato il quotidiano torinese, è fondamentale che il Milan torni ad essere una squadra con una logica, che scenda in campo con idee chiare, magari anche semplici, con giocatori nei loro ruoli. Maldini e Boban, poi, spingono per vedere utilizzati con frequenza i nuovi acquisti (uno dei motivi di frizione con Giampaolo) e giocatori di qualità come Lucas Paquetá e Krzysztof Piatek messi nelle migliori condizioni.

Si è conclusa, quindi, ieri sera, l'era Giampaolo, sollevato dall'incarico di tecnico con un comunicato ufficiale pubblicato alle ore 19:30 sul sito web ufficiale del Milan. La comunicazione, come ha rivelato Nicolò Schira, gli è arrivata in primis da Frederic Massara (lunedì sera), poi lo hanno chiamato anche Maldini e Boban (martedì mattina). Giampaolo è rimasto deluso, non tanto per l'esonero. Per scoprire i motivi della sua delusione, continua a leggere >>>

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