Milan, Piatek l’ultimo di una lunga lista: il gioco danneggia le punte

ULTIME MILAN- L'astinenza da gol di Krzystof Piatek inizia ad essere un argomento di discussione in casa Milan. L'attaccante polacco non segna ormai da 6 gare, l'ultima rete risale all'Allianz Stadium contro la Juventus il 6 aprile, e ora ci si inizia ad interrogare su come si possa tornare a far rendere al meglio l'attaccante polacco.

L'ex bomber del Genoa, 8 reti nelle prime 9 gare in rossonero, non solo non riesce più a segnare, ma non è più nemmeno troppo pericoloso per le retroguardie avversarie. Ma questo problema in casa rossonera è ormai noto da diversi anni. Come ricorda il 'Corriere dello Sport' in edicola questa mattina, infatti, Piatek è solamente l'ultimo degli attaccanti del Milan che negli ultimi anni fatica a ricevere palloni e contemporaneamente a rendersi costantemente pericoloso.

Prima del Pistolero polacco abbiamo avuto la prova di Gonzalo Higuain, che certamente ci avrà messo del suo, ma spesso non veniva servito a dovere. Il gioco del Milan, dunque, danneggia le punte e induce gli attaccanti a fare molta più fatica a imporsi rispetto ad altre squadre. Un problema che quest'anno ha coinvolto anche il giovane Cutrone, appena 3 reti in campionato, ma lo scorso anno travolse anche Andrè Silva - che non se la passa benissimo - e Kalinic, ceduti poi in estate. Prima di loro nel calderone finirono anche Bacca, Destro, Torres, Pazzini e Balotelli. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Una vera e propria carneficina di attaccanti arrivati con tanti buoni propositi e poi rispediti al mittente.

Certo Piatek ha dimostrato di aver molto talento, e la leggenda Boniek ieri è intervenuto in sua difesa, ma se si vuole sfruttarlo al 100% bisognerà cambiare tipologia di gioco. Intanto, sempre secondo il CorSport, il Milan avrebbe avviato i contatti con un attaccante italiano: ecco chi è>>>

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