I difetti appaiono strutturali e le responsabilità, ovviamente, non sono soltanto di Fonseca e Conceicao, ma da condividere con società e giocatori. L'elettroshock di Conceicao, dopo 56 giorni di gestione, ha prodotto qualche scossone (gli addii di Davide Calabria, Ismaël Bennacer e Álvaro Morata), ma non ha portato chissà quale giovamento in campo e nello spogliatoio. Per 'Tuttosport', anche altri giocatori rossoneri sono rimasti spiazzati dalle metodologie di allenamento e gestione della quotidianità del tecnico lusitano, arrivato come uno tsunami dopo le direzioni più “morbide” di Fonseca e Pioli.
C'era bisogno di un intervento così. Ora, però, il rischio è che ...
—Probabilmente, la chiosa del quotidiano sportivo nazionale, c'era bisogno di un intervento del genere nel Milan. Ma il rendimento della squadra non sta dando i frutti sperati. E ora bisognerà capire quanto alcune scelte di Conceicao (esempio, l'ultima esclusione di Rafael Leão nell'intervallo di Torino-Milan) incideranno nella testa dei calciatori del Diavolo e in che modo. LEGGI ANCHE: Milan, già finito l’effetto Joao Felix? Qualche lampo, tante eclissi >>>
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