"Che per avere una rispondenza sul piano sportivo necessitano di scelte e decisioni particolarmente delicate. Ed azzeccate. La politica spesso rivendicata dal patron Gerry Cardinale del dollaro incrementale – la capacità di reinvestire al meglio ogni singolo elemento di profitto per essere ancora più forti – al momento è rimasta una teoria interessante con effetti sul pratico che non si vedono".
"La sfida di Ibrahimovic, Furlani e Moncada ..."
—"Nelle ultime due stagioni, il Milan non ha certo lesinato sforzi sul calciomercato per cercare di essere migliore di quanto non lo fosse stato nell'anno precedente. Ma il tentativo continuo di cambiare, alla spasmodica ricerca della formula giusta, ha prodotto nell'ultimo biennio una regressione dei risultati piuttosto che un'evoluzione. O, quanto meno, un mantenimento. E anche sul fronte dirigenziale le cose sono cambiate e stanno nuovamente per cambiare. Con la decisione di tornare ad affidarsi a figure di campo più tradizionali dopo quella di rinunciare a Maldini e Massara. E ai profili classici del direttore sportivo e del direttore tecnico".
"Basterà solo questo – insieme ad un allenatore italiano, esperto e credibile ad alti livelli - a riportare il Milan in linea di galleggiamento già dalla prossima stagione. E ad essere quanto meno competitivo per i primi quattro posti in Serie A, con l'ambizione di esserlo pure nello Scudetto nel minor tempo possibile?":
"E' questa la grande sfida di Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic. Colmare in fretta un gap tecnico e strategico con l'Inter mai così ampio come l'andamento di questa stagione ha rivelato. Da un lato, il calcio al centro di tutto per diventare sempre più potente e sostenibile sul piano economico. Dall'altro, il porre l'accento sulle dinamiche extra-sportive non è stato accompagnato dai risultati sul campo. Che poi rimangono la questione centrale per giudicare la credibilità di un progetto. Di una squadra di calcio". LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Milan-Atalanta, Conceicao recupera un big: ma in attacco ... >>>
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