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Milan, sarà un’estate cocente: mercato ed obiettivi per puntare in alto

Olivier Giroud, attaccante del Milan
In attesa che il campionato finisca, il Milan sembra essersi già lanciato in un mercato estivo che potrebbe riservare grandi sorprese

Che questa stagione sia di insegnamento, un Milan non sufficiente in campionato ma sorprendente in Champions League. Durante l'annata che portò al 19esimo scudetto avvenne l'esatto contrario, con un'eliminazione europea precoce ma, forse, giustificata da un girone infernale e una rosa non adatta a competere su più fronti. Un limite svelato nuovamente, come se ce ne fosse bisogno, ma con la differenza che il tabellone di Champions con Tottenham, Napoli e Inter sembrava all'assoluta portata dei rossoneri.

Peccato, ancora, che ad eliminare il Milan sia stata proprio l'Inter, ma ora c'è molta curiosità di scoprire come entrambe le compagini milanesi si muoveranno sul mercato. Maldini e Massara sembrano aver iniziato ancor prima che il campionato finisca, rinnovando le pedine fondamentali e arrivando ai dettagli con Sportiello, Kamada e, si prospetta, anche Loftus-Cheek. Tre giocatori scelti non a caso, anzi. Il primo affinché si abbia una migliore alternativa a Maignan, il secondo per dare qualità e quantità alla trequarti e il terzo per aggiungere muscoli e centimetri al centrocampo.


Il mercato

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Quello che accompagnerà l'estate rossonera è un eco che parte dal ritorno di Champions League contro l'Inter. Ci si sofferma sempre lì, purtroppo. Forse perché, nonostante il sano antagonismo, a molti non è andata giù l'eliminazione contro i cugini nerazzurri. E allora alziamo il tappeto e mostriamo la polvere: questa squadra ha un assoluto bisogno di rinforzarsi. Ci sono alcuni reparti che necessitano di forze fresche e di maggiore qualità. La fascia destra, in primis, non di certo al livello della sua controparte sinistra. Messias e Saelemaekers non sono giocatori malvagi, tutt'altro, ma in certe gare la loro "normalità" si è fatta sentire. Calabria non possiede un vero sostituto, complice un Florenzi in pratica mai presente durante questa stagione. Poi c'è il centrocampo, sorretto dai soli Tonali e Bennacer. L'infortunio terrà l'algerino lontano dal campo per almeno 6 mesi, la scelta preventiva di andare su Loftus-Cheek è ottima, ma serve anche altro.

Detto e stradetto di un Rebic in, assurda, decadenza, servirà necessariamente un'alternativa a Rafael Leao. Chiaramente non un giocatore del suo stesso livello, ma qualcuno in grado di dare le garanzie giuste. Il top sarebbe eleggere Saelemaekers a vice-Leao e trovare un esterno destro di dribbling e gol, ma questo è puro fantamercato.

Gli obiettivi

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Stefano Pioli non poteva essere più chiaro come nel post-partita di Juventus-Milan. Se i rossoneri vogliono competere per obiettivi maggiori, allora, hanno bisogno dei rinforzi giusti. Il tecnico parmense ha potuto lavorare durante tutto l'arco della stagione con gli acquisti giunti nella scorsa finestra di mercato estiva. Risultato? Il solo Thiaw si è dimostrato all'altezza. Se per De Ketelaere ci sarebbe da fare un discorso esclusivo, per Vranckx, Dest e Origi solo pessimi giudizi. Tutti e tre hanno sprecato male le occasioni arrivate in partite, almeno sulla carta, più facili. Non sarebbe affatto severo dire che, purtroppo, Pioli si è potuto affidare ai soliti 14/15 giocatori.

Tuttavia, il messaggio prima da Maldini e poi da Pioli sembra essere arrivato e intenso molto bene. Ripetere risultati e prestazioni di questa stagione sarebbe un peccato capitale, il Milan deve puntare a vincere che sia Scudetto o la tanto ignorata Coppa Italia. Testa al mercato, insomma, ci aspetta un'estate cocente fatta di sogni e grandi aspettative. LEGGI ANCHE: Milan, interesse per Gundogan? Ecco lo stipendio del centrocampista

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