Sulla squadra rossonera
—L’analisi si è poi spostata sulla qualità complessiva della rosa e sulle differenze rispetto alla squadra che vinse lo scudetto: “Questo Milan è più forte di quello dello scudetto? Più forte tecnicamente può darsi, ma ridammi Tonali, Kessie, quel Bennacer, quel Leao, quel Maignan, la personalità di Giroud. Le quattro punte? I risultati non stanno arrivando e la scelta è di mettere le quattro punte senza Fofana in mezzo al campo. Secondo me siamo nel metaverso del pallone”.
Su Leao
—Infine, Trevisani ha difeso Rafael Leao, spesso criticato più di altri compagni: “C’è sempre un tema che riguarda Leao, che è sempre il più bistrattato da allenatore, società e giornali. Nel Milan solo Leao prende 4,5. A Torino si è procurato un rigore, ha giocato 45’ e ha preso 4,5. Gli altri prendono 5,5 senza fare nulla. Perché Conceição prende un leader come Leao e lo fa diventare la riserva di Joao Felix, che non ha fatto finora una partita meglio di Leao? È una cosa che non può succedere”.
Un’analisi netta che mette in evidenza le difficoltà della gestione rossonera e le scelte tecniche che stanno sollevando più di una perplessità. LEGGI ANCHE: Milan, Bondo in soccorso di Conceicao? Potrebbe essere fondamentale>>>
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