Due, c’è la parte struttura societaria che ovviamente ha una serie di complicanze, non so come dire…non voglio neanche dare un giudizio, è il campo che giudica, dai rigori di Firenze, dal cooling break di Lazio-Milan a tutto quello che succede, quelle dichiarazioni, al mercato preso in estate e spappolato a gennaio. Il Milan è complessivamente, per il livello dei giocatori, una buonissima squadra, onde le lacune a centrocampo, sulle cui ceneri degli errori stanno picchiando fortissimo i portoghesi, prima Fonseca, oggi incredibilmente peggio Conceiçao, che sta riuscendo nell’impresa di non trovare una quadra ad una squadra che ha più soluzioni rispetto a quelle che aveva Fonseca, che non va rivalutato, perché ha fatto malissimo, ma Conceiçao sta facendo peggio. Non significa che Fonseca ha fatto bene, molto peggio di Pioli, e Conceiçao sta facendo peggio di Fonseca che è andato peggio di Pioli. È come la riserva della riserva.
In conclusione
—Quindi, questo per dire cosa? Il Milan ha difficoltà oggettiva, ma se tu fai 3 partite con i 4 davanti, e per tre partite non fai un punto, dovresti farti una domanda, a un certo momento. Non vanno bene le 4 punte, è una cosa disequilibrante e lo sarebbe anche con Rodri e Yaya Touré a centrocampo, e tu ne hai uno che può fare quelle cose, Fofana, e l’hai seduto. Hai messo due che in mezzo al campo vanno a zonzo, Musah e Reijnders, che so forti eh, fortissimi, uno soprattutto, Reijnders, ma se tu metti due che non tengono la posizione e quattro attaccanti, vuol dire proprio che hai capito pochissimo della situazione. E in quella situazione, ogni volta che ha giocato con i 4 attaccanti, meno peggio di tutto ha giocato Leao, e tutte le volte lo hai tolto. Tutte le volte Joao Felix resta in campo tutta la partita, e prima o poi qualcuno ci dovrebbe spiegare perché, anche se forse è intuibile, ma vorrei che lo spiegasse qualcuno, e tutte le mattine dopo vedo Leao 4 in pagella e gli altri salvati”
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