Inter prima e favorita? “Per me l'Inter è partita da favorita e rimane tale: al di là dell’organico più completo, sono ragazzi che lavorano assieme da tanti anni e l'allenatore è bravissimo. Inzaghi è riuscito a creare uno spirito di squadra importante e poi devo dire giocano veramente bene. Detto questo, è chiaro: Napoli e Atalanta non le possiamo assolutamente scartare. Intanto perché i punti di distacco sono pochi, e poi perché il calendario dell'Inter è molto fitto. I nerazzurri sono in corsa su tutti e tre i fronti, quindi qualche passo falso può esserci e il campionato secondo me non è ancora chiuso. Sarà bello fino alla fine”.
Sul Bologna: “È ovviamente una piccola sorpresa, ma non per l’allenatore: Italiano ha dimostrato al 100% di essere un allenatore di grande livello già a Firenze dove ha fatto benissimo. Non sono sorpreso da lui e nemmeno dalla società, che è spettacolare: ha una proprietà forte, con una dirigenza veramente molto capace da Fenucci a Sartori che è un fuoriclasse nella sua categoria”.
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