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INTERVISTE

Passerini duro: “Il Milan? Campionato mai iniziato, troppi errori”

Rafael Leao Milan-Atalanta 0-1 Serie A 2024-25
Carlos Passerini, firma del Corriere della Sera, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, parlando del Milan
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Carlos Passerini, firma del Corriere della Sera, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare il momento difficile del Milan, reduce dall’ennesima sconfitta stagionale, questa volta contro l’Atalanta a San Siro.

Milan, Passerini sentenzia: “Scelte sbagliate dall’inizio alla fine”

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"Il campionato del Milan non è mai cominciato. Ora finisce del tutto o quasi, ma il campionato del Milan non è mai cominciato perché gli errori sono iniziati ben prima dell'inizio della stagione e si sono ripetuti fino ad ora. È stata sbagliata la scelta dell'allenatore, il sostituto non ha portato niente di diverso rispetto a quello che c'era prima. Non ha funzionato il mercato di gennaio come non aveva funzionato il mercato estivo e il risultato è questo: Milan nono in classifica, giustamente. La classifica non mente, hai perso 10 partite su 33 e questa è una media da metà classifica".


Sul derby di Coppa Italia

"Il Milan se la può giocare, ma resto categorico: se mai dovesse vincere la Coppa Italia e sarebbe il secondo trofeo stagionale, sarebbe comunque una stagione negativa. Ti può consentire di salvare in parte la faccia, può consentirti di andare in Europa League, che comunque non è la Champions. Ma resta una stagione disastrosa. L'unica cosa buona di questa stagione è che magari si impara dagli errori, che si ha la possibilità di imparare dagli errori. Di sicuro vincere la Supercoppa e la Coppa Italia arrivando noni, con una rosa da prime 4, non cambia una stagione che resta negativa".

Sul direttore sportivo

"Il Milan sta prendendo tempo e perdendo tempo. Sono convinto che il Milan debba fare la scelta giusta, anzitutto. Ma se la fa in fretta meglio. L'unica cosa buona di questa stagione è che puoi già programmare la prossima. Il Milan avrebbe un vantaggio ma sta indugiando. Già il fatto che abbiano capito che sia necessario prendere un direttore sportivo e mollare l'idea strampalata del famigerato team di lavoro è già un passo in avanti. Ma adesso il ds lo devi azzeccare. Si è perso tempo con Paratici e non è stata una gran cosa. Da quel che ho capito questo indugiare fa un po' capire che la direzione che il Milan sta prendendo è quella di andare su D'Amico e non su Tare, che è libero e se il Milan lo volesse lo prenderebbe subito. Furlani nello specifico si sta indirizzando verso quella scelta lì. Ma D'Amico fino a che non finisce la stagione non arriva, quindi il discorso è: si correggeranno gli errori di quest'anno? Vediamo". LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Inter-Milan, una sola sorpresa per Conceicao: il modulo ... >>>