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Pupi Avati, regista e tifoso rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle frequenze di 'Rai Radio 1', nel corso del consueto appuntamento con 'Un giorno da Pecora', di cui è stato ospite, soffermandosi in modo particolare sulla finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan. "Temo che di fronte a questa scelta io tiferò Bologna, è dal 1964 che non vince nulla (in verità nel 1974 i rossoblù vinsero la Coppa Italia, ndr), io facevo il chierichetto allora. Il Bologna non ha mai avuto nulla, mentre il Milan è una squadra super blasonata…".
Non è la prima volte che Pupi Avati fa esternazioni di questo tipo. Era già successo quando in panchina sedeva Stefano Pioli: "Con questo Pioli non ho più una storia d’amore. Nel momento in cui hanno liquidato in modo spietato e disumano Maldini, Stefano Pioli non ha detto una parola, è rimasto immobile seduto su quella poltrona, non è stato riconoscente nei riguardi di chi aveva fatto tanto per lui. Io l’irriconoscenza non la so sopportare. Non riesco più a tifare per questo Milan perché c’è questo Pioli, finché c’è Pioli non ci riesco, spero prima o poi ci lasci, non sulla terra, non umanamente. Quando gioca il Milan ora tifo sempre contro".