Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

ULTIME MILAN NEWS

Mastantuono e altri talenti. Forti sì, ma accetterebbero il progetto Milan?

Mastantuono e altri talenti. Forti sì, ma accetterebbero il progetto Milan?
Il Milan rimane attento sul mercato e segue grandi talenti come Franco Mastantuono, ma siamo sicuro che accetterebbero il progetto rossonero?
Francesco Aliperta Redattore 

Immaginate di essere un giovanissimo talento, un giocatore che già a 17 anni riesce a incantare l'Europa intera. Gol, assist e giocate da urlo: su di voi ci sono i migliori Top Club del mondo. Ora, pensatevi seduti davanti al vostro agente, con quest'ultimo che vi mostra tutte le offerte arrivate: c'è il Real Madrid, c'è il Manchester United, c'è il PSG, il Manchester City e anche il Milan. Avete un futuro da scrivere, ma dovete scegliere la destinazione giusta.

Ecco, siate sinceri, quale squadre scegliereste? Il Real Madrid per vincere la Champions League, il Manchester United per vivere emozioni uniche nel Teatro dei Sogni, il Manchester City per essere allenati da Guardiola e il PSG per diventare un'icona in Francia. Poi c'è il Milan, una squadra reduce da una stagione deludente ma con una storia gloriosa alle spalle. Una società confusa, una dirigenza slegata e un progetto tutto da discutere. Non giochereste la Champions League, al massimo l'Europa League, e potreste incombere in un'altra annata negativa, magari ritrovandovi a essere allenati da due tecnici diversi nel giro di pochi mesi.


Milan a caccia di talenti, ma Mastantuono e i suoi fratelli accetterebbero il progetto rossonero?

—  

Allora fate un giro sui social, leggete i giornali, ascoltate le ultime news. Scoprite del caos dirigenziale, del "gruppo di lavoro", di un'icona come Zlatan Ibrahimovic in un ruolo ancora non chiaro, del Money Ball, degli algoritmi, della programmazione "americana". Così approfondite, scoprendo del caso Cooling Break, dell'esonero silenzioso di Fonseca, della protesta dei tifosi, dei rinnovi difficili di giocatori forti come Maignan e Theo Hernandez. Vi chiedete chi sia il proprietario del Milan e arrivate al nome di Gerry Cardinale, ma non trovate alcuna sua intervista a Milanello, solo dichiarazioni lontane e spesso non riguardanti l'aspetto sportivo.

Ecco, basta un pizzico di immaginazione per arrivare a capire qual è, attualmente, la rappresentazione di una società leggendaria come il Milan. Nel club rossonero non vi è alcuna garanzia, poiché a mancare è proprio la base. Non parliamo della squadra, dei giocatori o dell'allenatore, ma di ciò che è alle spalle. Gli errori sono commessi da tutti, per carità, ma quando questi si accumulano iniziano a diventare decisivi. Vestire la maglia rossonera è un onore che in pochi possono vantare, ma le grandi vittorie, come sappiamo, nascono da grandi dirigenze.

Tutto ciò si può ripercuotere anche sul mercato, poiché i talenti, giovani o meno, percepiscono, annusano, capiscono le potenziali difficoltà. Di conseguenza, la storia può esser messa da parte, dato che per crescere ai giocatori serve stabilità, ambientale e dirigenziale, e questa, al Milan, manca come il pane. LEGGI ANCHE: Milan, dal “rischio” dei due trofei alla rivoluzione: il futuro si decide in un mese >>>