Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

INTERVISTE

Ibrahimovic, Reijnders, Nazionale e Conte: Milan, parla Loftus-Cheek

intervista Ruben Loftus-Cheek AC Milan
Ruben Loftus-Cheek, centrocampista del Milan, ha parlato a 'Cronache di Spogliatoio'. Ecco la sua intervista con tanti spunti interessanti
Daniele Triolo Redattore 

Ruben Loftus-Cheek, centrocampista del Milan, è stato intervistato da "Cronache di Spogliatoio" e ha rilasciato queste dichiarazioni.

Milan, parla Loftus-Cheek: la sua intervista tocca tanti temi

—  

Sul ruolo: "Ho giocato in molte posizioni in carriera. Nel ruolo attuale mi sento bene. Stefano Pioli mi dà continuamente feedback, anche attraverso i video. Il suo inglese … sta migliorando giorno dopo giorno! Lavoro con il mister e il suo staff sull’analisi del mio gioco, penso sia importante questo strumento nel calcio di oggi: guardare le partite, vedere dove e come migliorare".


Sul rapporto con Zlatan Ibrahimovic: "Lui è un grande aiuto da quando è arrivato in questo ruolo. È sempre fuori dallo spogliatoio, ad aspettare che passiamo, per incoraggiarci. Parla con tutti al campo, è una persona e un leader fantastico. Ti sprona a dare il massimo. Mi dice di buttarmi in area: ‘Prova, prova!’. Ed essere decisivo".

Su Tijjani Reijnders: "Con Reijnders siamo amici. Siamo arrivati insieme al Milan ed entrambi parlavamo inglese, quindi ci ha aiutato a conoscerci meglio. Recentemente è diventato padre e infatti lo chiamo ‘Papà’. Non ho ancora visto suo figlio, ma non vedo l’ora. È una persona eccezionale".

Sulla stagione al Chelsea con Maurizio Sarri e Gianfranco Zola: "Zola era fantastico nello staff di Sarri a Londra. Faceva l’arbitro in allenamento ed era veramente negato! Tutti lo prendevamo in giro, andavamo sempre contro di lui, era divertente. Con Sarri ho giocato sulla sinistra, una cosa che ho notato degli allenatori italiani (Pioli, Sarri e Conte) è che non ti vedono mai come un prodotto finale, ma vogliono sempre aiutarti a migliorare, lavorano su di te. Quando ho saltato la finale di Europa League è stato frustrante. Mi sono rotto il tendine d’Achille in tournée, negli Stati Uniti d'America, prima della finale, non potevo crederci. Con Sarri mi sono trovato benissimo".

"Spero di andare all'Europeo con l'Inghilterra, ma mi sembra difficile"

—  

Su Antonio Conte: "Conte è una persona fantastica, molto intensa. Mi ricordo che non sapevo molto di lui prima che arrivasse al Chelsea, quando lo abbiamo incontrato la prima volta era molto tranquillo. Poi appena è andato in panchina… era completamente diverso! Così appassionato, così scatenato. C’è una grande differenza tra il Conte dentro al campo e quello fuori".

Sulla Nazionale inglese: "Andare all’Europeo? Ci spero, ma al momento mi sembra difficile che sarò convocato. Mi piacerebbe tornare a giocare con l’Inghilterra, ma l’obiettivo è fare bene al Milan. Anche perché l’Inghilterra è soltanto una conseguenza del rendimento al Milan".

Su quando la sua casa è stata colpita da un fulmine: "Ricordo quel giorno. Ero al parco con i miei fratelli e iniziarono a piovere fulmini, colpivano anche gli alberi. A un certo punto abbiamo visto una colonna di fumo e siamo corsi a casa. Ed ecco, era la mia casa distrutta per metà, i pezzi erano dappertutto. Abbiamo dovuto ricostruire buona parte della casa". LEGGI ANCHECalciomercato Milan – Torino su Colombo, ma la valutazione del cartellino fa discutere >>>

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.