Dopo le dure parole del numero uno della UEFA, Aleksander Ceferin, che ha definito "una vergogna" lo stato degli stadi italiani, invitando le istituzioni ad intervenire, è giunta immediata la replica del presidente del CONI, Giovanni Malagò, a margine di un evento a Linate. Ecco, di seguito, le sue parole:


INTERVISTE
Malagò replica a Ceferin: “Gli stadi? Allarme già noto. Fiducia in Gravina e Abodi”
Dopo l'attacco di Ceferin, Malagò risponde: "Nessuna novità, ora serve agire"
—"Non mi sembra che Ceferin abbia detto qualcosa che non si conosceva. I primi soggetti a lanciare questo allarme sono quelli del mondo del calcio. Siccome c'è una scadenza relativamente breve (gli Europei 2032 in Italia e Turchia, ndr), mi sembra che tutti i soggetti sappiano perfettamente che ci sarà da fare qualcosa di diverso, di più rispetto a quello che si è fatto in passato. Lo sport ha un elemento caratterizzante. Io penso che sia un vantaggio, ogni tanto rischia di non esserlo. A quel giorno e quell'ora devi essere pronto. Non si scappa e penso che questo sia un elemento di stimolo. È chiaro che questa è una partita da giocare con il mondo del calcio. Ceferin ha detto di avere piena fiducia in Gravina, come è stato ribadito dal presidente Meloni anche durante l'incontro con Erdogan" che con la Turchia "dividiamo l'Europeo in due e il ministro Abodi sta operando con convinzione per risolvere il problema". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, Leao è cedibile: serve un'offerta shock. E l'Arsenal ...>>>
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