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Florenzi: “Magia dello Scudetto c’è ma va alimentata. Leao come Mbappe”

Alessandro Florenzi, calciatore del Milan (getty images)
Alessandro Florenzi, calciatore rossonero, ha rilasciato una lunga intervista sul Milan ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'

Enrico Ianuario

Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', Alessandro Florenzi, terzino del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni.

Su chi sceglie per giocare a calcio-tennis: "Nessuno, mi tengo Sandro. Competitivo come me".

Sulla sfida a biliardo: "Beh, lì non ho rivali. Troppo facile, il secondo arriva terzo. Il più forte, dopo di me, forse era Daniel Maldini. Poi Tonali e Gabbia, anche se mi dicono che Messias è bravo. Certo, spero rifacciano il panno. Dicono che non si può perché ci giocava Van Basten, ma insomma...".

Sul compagno più silenzioso: "Forse Messias".

Sul compagno più caotico: "Qui è come a biliardo. Non mi battono".

Sul look dei suoi compagni di squadra: "Dai, guardate Giroud biondo. È più brutto di Theo rosa".

Su chi è più veloce in squadra: "Fascia sinistra. Per me Theo è anche più veloce di Rafa".

Su chi tira peggio le punizioni: "Tra quelli che le calciano, Saelemaekers. Ma anche io non sono un fenomeno...".

Sul segreto dello scudetto: "Sì, il gruppo. Il mister ci ha detto una frase: “Il successo cambia le persone”. Dobbiamo far sì che a noi non avvenga. Il mister in questo è molto bravo".

Se c'è ancora la magia dello scudetto: "Sì, c’è, la sento, però va alimentata. Altrimenti si spegne".

Sul perché c'è un legame così forte tra Florenzi e il Milan: "Perché il Milan ha avuto fiducia in me quando pochi l’avrebbero fatto. Devo ringraziare soprattutto Ricky Massara, che mi conosceva già, ma spero di essere piaciuto anche a Paolo. E poi il Milan mi aveva già cercato".

Su quando il Milan lo cercò: "Quando c’era Boban, a gennaio 2020, ma io avevo dato da due giorni la parola al Valencia. Boban mi ha chiamato: “Non è che cambieresti aereo?”. E io a Massara: “Ricky, ti voglio bene, ma ho dato una parola. Se poi dovrà essere, sarà”. E’ successo".

Su Juventus e Inter favorite: "Lo dicevano anche nel 2021 e poi... Diciamo che non mi dà fastidio, mi darà fastidio se alzeranno la coppa a giugno".

Su chi è più forte tra Juve e Inter: "So di fare un torto all’Inter ma dico Juve: si è rafforzata di più. Di Maria è il più forte che abbia mai giocato sulla mia fascia. Meglio anche di Salah, che alla Roma non era ancora esploso".

Su Kjaer: "Mah... Anche Kjaer parla poco però, quando dice una cosa, sono tutti sull’attenti".

Su Calabria capitano: "Un capitano che si mette a disposizione e ascolta. Una persona equilibrata, che parla al momento giusto. I capitani comunque qui sono tanti, Ibra, Kjaer, io, anche Maignan".

Florenzi su Leao: "Rafa deve fare un passo a livello di testa, ma non perché non la abbia. Parlo di altro, della voglia di stare in partita, di non fare un dribbling per forza. Gli manca questo ed è poco, perché tutto il resto c’è. In lui io rivedo Mbappé, con una differenza: Kylian sotto porta non sbaglia mai. Rafa però è lì. Rafa è un giocatore vero, ma non diteglielo". Milan, torna di moda una vecchia fiamma per il centrocampo?

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