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ESCLUSIVA PM – Tassotti: “Vi descrivo Mykolenko. Sull’addio di Gattuso…”

Mauro Tassotti, vice allenatore dell'Ucraina (credits: GETTY Images)

Mauro Tassotti, grande gloria rossonera, ha concesso un'intervista esclusiva a Pianetamilan.it in cui ha parlato di Mykolenko e della più stretta attualità

Salvatore Cantone

ULTIME MILAN - Sono giorni molto importanti in casa rossonera. Nelle ultime settimane, infatti, non si parla solo dei problemi con l'Uefa (QUI le ultime novità), ma anche dell'ingresso di Boban in società, dell'arrivo di Giampaolo e ovviamente di calciomercato. Per tutti i temi di più stretta attualità, la redazione di Pianetamilan.it ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Mauro Tassotti, ex calciatore e allenatore rossonero e attuale vice di Shevchenko nella Nazionale ucraina. Il Tasso ci ha regalato spunti molto interessanti.

Nelle ultime ore si parla di un Milan interessato a Mykolenko, terzino della Dinamo Kiev. Ce lo descrive?

"E' un ragazzo molto interessante, è giovanissimo, essendo un classe 1999. Ha iniziato a giocare l'anno scorso nella Dinamo Kiev e non è più uscito dalla prima squadra. E' un calciatore in evoluzione e dunque il ruolo è ancora da definire: sicuramente può fare tranquillamente il difensore centrale o il terzino sinistro. In questo momento io e Shevchenko lo stiamo usando da terzino, ma secondo me ha ottime doti per poter giocare da difensore centrale in una difesa a tre".

E' già pronto per il campionato italiano o è ancora un po' acerbo?

"Nel campionato italiano in una squadra come il Milan è tanta la differenza, ma è sicuramente un prospetto molto interessante in quanto è un ragazzo molto giovane e ha ottimi margini di miglioramento. In questo momento non credo sia pronto a giocare titolare in una squadra come il Milan. E' un ragazzo di venti anni. Personalmente sarei felicissimo di vederlo giocare in Italia, perchè gli consentirebbe di crescere e di evolversi più velocemente, visto che il campionato italiano è completamente diverso da quello ucraino: in quest'ultimo le partite di livello sono poche. Se non giochi gare di livello fai fatica a crescere".

Passiamo ad altri temi. Cosa pensa dell'arrivo di Giampaolo?

"Il Milan ha fatto una buonissima scelta con Giampaolo. E'un tecnico importante, ed è arrivata finalmente un'occasione importante per lui. Il Milan ha ottenuto risultati giocando sempre un certo tipo di calcio, e credo che l'ex Sampdoria rispetti questi canoni: quello del bel gioco e quello di cercare di dominare la partita. Il club rossonero ha sempre vinto con queste qualità e non speculando sul risultato".

Si aspettava l'addio di Gattuso a fine stagione?

"Mi sembrava evidente che ci fosse qualche attrito o comunque che qualcosa non andasse nel verso giusto. Non pensavo però a una soluzione di questo tipo. Non me l'aspettavo, anche se ho comunque percepito qualche stranezza leggendo i giornali".

Boban è tornato ufficialmente al Milan. Cosa ne pensa?

"Boban ha fatto una palestra stra-importante: non è arrivato da ex giocatore, ma ha già svolto per diversi anni un lavoro dirigenziale di livello e dunque penso che possa fare ottime cose al Milan. Ovviamente il suo lavoro dipenderà da diverse dinamiche, come ad esempio il budget a disposizione per il mercato e da quante possibilità avrà il club rossonero di investire. In ogni caso la competenza è evidente sia lui e sia in Paolo Maldini. Hanno tutte le qualità per fare un buon lavoro". Intanto dalla Germania sono sicuri. Il Milan ha concluso l'acquisto di un attaccante, continua a leggere >>>

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