Milan, Colombo: “Ibra più importante fuori dal campo. Su Kessie…” – ESCLUSIVA

Oggi giornata importante in casa Milan. C'è infatti a San Siro la gara contro l'Udinese. I rossoneri, dopo il deludente pareggio di Salerno, vogliono ritrovare la vittoria e prepararsi così al derby di Coppa Italia contro l'Inter. Per la partita di questa sera e non solo, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Angelo Colombo, ex giocatore di Milan e Udinese. Ecco cosa ci ha detto.

Per chi tiferà?

“Per una bella partita! (Ride ndr)”.

Che tipo di Milan prospetta?

“Mi aspetto una squadra arrabbiata, dopo una certissima strigliata da parte di Pioli: quanto accaduto a Salerno è stato grave”.

I rossoneri restano, comunque, primi…

"Ok, però la mentalità Milan impone che si vinca sempre! Sono certo che vedremo i rossoneri già diversi, a livello di approccio, dal match contro l’Udinese”.

Il Milan può puntare concretamente allo scudetto oppure l’Inter è troppo più competitiva?

"Certamente sì. Basti pensare che, negli ultimi anni, il Milan è sempre stato o primo o secondo”.

Sotto quali aspetti l’Udinese potrebbe insidiare il Milan?

“Devono metterci tutta la grinta possibile e immaginabile. Occhio a Cioffi: ha già imbrigliato i rossoneri all’andata. I friulani sono un osso duro, quando in giornata!”.

Qual è la sua chiave di lettura rispetto al “caso Kessie”?

“Secondo me andrà via, ma credo che darà tutto per la maglia, fino alla fine. E’ un professionista serio, oltre che un ottimo centrocampista”.

Come giudica invece l’exploit di Tonali e Bennacer?

“Insieme non fanno di certo rimpiangere Kessie. Sono stati trasformati da Pioli. Due ottimi centrocampisti”.

Rinnoverebbe il contratto a Ibra?

“Ibra è un campione, ma secondo me è paradossalmente più importante fuori dal campo rispetto che dentro. Uno così però lo tieni sempre: è un esempio per tutti”. Milan, si pesca ancora dal Real Madrid? Le ultime news di mercato >>>

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