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Verso Milan-Juventus, Sarri: “Pronti a fare più moduli. Ronaldo sta bene”

Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, in conferenza stampa (credits: GETTY Images)

Maurizio Sarri, tecnico bianconero, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus, semifinale di Coppa Italia: le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

"NEWS JUVENTUS - Maurizio Sarri, tecnico bianconero, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus, semifinale di andata di Coppa Italia. Queste le dichiarazioni di Sarri così come riportate da 'TuttoMercatoWeb':

"Sull'incontro con il Presidente Andrea Agnelli: "Si doveva fare dopo la Fiorentina, io ero a Coverciano e ho fatto tardi, il Presidente aveva impegni ed è stata fatta dopo. Una cena normale, lui dice perché vuole farmi conoscere i migliori ristoranti di Torino. Ovvio che il Presidente parla sempre nella globalità e non si sofferma mai di una singola partita. Comunque era programmata".

"Sui 'fantasmi' di Massimiliano Allegri e Pep Guardiola: "Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alla poste. Questo è un lavoro fatto così, soprattutto alla Juventus. Mi sembra tutto nella normalità. All'interno la valutazione è che siamo in linea con quello che ci eravamo detti all'inizio: in piena lotta in campionato, in semifinale di Coppa Italia e agli ottavi di Champions League. Quindi se si parla di linee generali, siamo allo stesso livello che avevamo programmato. Veniamo da una brutta partita ed è normale che questo all'esterno abbia delle ripercussioni".

"Su come uscire dalla piccola crisi: "In alcune situazioni ci perdiamo un attimino, stiamo provando a risolvere. Come sempre sono situazioni che vengono fuori durante la partita e non è di facile soluzione. Stiamo pensando a un rimedio perché viene fuori dopo il vantaggio. Il Milan nell'ultimo periodo si è migliorato tanto in rendimento e risultati. Viene fuori da un derby perso in maniera discutibile perché hanno fatto la partita per buona parte. Giocare a San Siro contro la Juve è sempre stimolante per tutti, sarà una partita complessa".

"Sulla richiesta di collaborazione a Verona: "Ero un inciso a una domanda. I leader li abbiamo, spero qualcuno mi aiuti a venire fuori in questo periodo. Era solo un inciso a una domanda diretta".

"Sulla richiesta di qualcosa di specifico ai giocatori più importanti: "Lo stanno dando sempre il sostegno, la squadra si allena bene con intensità e applicazione, e l'ho sempre detto. A volte in partita resti sorpreso perché in allenamento alcune cose non le vedi. Lo standard degli allenamenti è elevatissimo, la disponibilità a livello di partecipazione è totale. Ora dobbiamo risolvere questi problemi sulla gestione del vantaggio perché non è ottimale ed è evidente dai numeri".

"Sull'ambiente Juventus: "Qua si lavora bene per strutture, organizzazione societaria, rapporti interpersonali con la dirigenza e con i giocatori. A livello di pubblico è diversi dagli altri perché ha meno logiche di territorialità ma c'è una percezione nazionale e internazionale. E' un ambiente che ti lascia lavorare bene e non ho alcun dubbio su questo. Anche sul piano interpersonale con la società è facile avere rapporto con tutti perché la catena di comanda è abbastanza snella".

"Sull'assenza di Douglas Costa ed il possibile ritorno al trequartista: "Abbiamo una rosa ampia, che ha sempre portato gli allenatori della Juventus a fare più moduli. Anche noi siamo pronti a fare più moduli con valutazioni che faremo a livello singolo".

"Su Miralem Pjanić da mezzala: "No, per me il meglio può darlo in questo ruolo da playmaker. Ha buone qualità da trequartista. Ha cominciato la stagione con una buona forma, adesso è calato e fatica a tornare sui suoi livelli ma lo collego a una situazione normale durante la stagione".

"Sulla sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio: "E' la macchia che ci portiamo nella nostra stagione. La partita con la Lazio in campionato non ci poteva togliere certezze perché avevamo fatto per sessanta minuti".

"Sulla squadra che si aspetta domani sera a Milano: "A livello di allenamenti ho visto al stessa squadra, con buoni livelli. Poi però c'è da dividere, perché a volte andiamo troppo sicuri ma in partita andiamo in difficoltà dopo il vantaggio".

"Su Cristiano Ronaldo in panchina domani: "Vediamo, ho parlato con lui e mi ha detto che si sente bene. Valutiamo partita per partita se c'è bisogno di riposo".

"Su Lionel Messi con CR7 nella Juventus: "Non mi piace parlare di giocatori di altre squadre, lui in questo momento gioca col Barcellona e non mi sembrerebbe giusto rispondere a questa domanda. Fossi il Presidente del Barcellona direi 'ma che ca..o vuole sto Sarri, ora?'".

"Sulle condizioni fisiche di Giorgio Chiellini: "Ha fatto un po' di allenamenti, il percorso sembra buono".

"Su dove deve migliorare Aaron Ramsey: "Il calcio inglese è diverso, loro vanno più a briglie sciolte. Arrivava da un infortunio grave, in questo momento la sensazione è che sia in crescita sia a livello fisico che di convinzione. E' sicuramente un giocatore da tenere in considerazione".

"Sulle condizioni fisiche della squadra bianconera: "Abbiamo fatto un buon lavoro. Anche a Verona non c'era questa differenza sul piano fisico, a livello di aggressività la percezione era di una differenza. Ecco perché abbiamo parlato di questo in settimana".

"Sull'errore di Bentancur a Verona: "No, quando si parla di un errore si parla solo di quello. A volte ne fai cinque e a volte uno che ti costa tanto. Gli è stato detto perché abbiamo perso una palla al limite dell'area, forse perché la percezione è che vi era una partita di facile gestione. Ne abbiamo parlato ma è un errore che deve rimanere circoscritto". Per conoscere la probabile formazione del Milan di Stefano Pioli, continua a leggere >>>

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