Bonucci esulta allo Stadium, Maldini esordio azzurro e quello Scudetto del ’68

31 MARZO 2012 - "Tanti parlano quando dovrebbero stare zitti". Massimiliano Allegri è furente al fischio finale di Catania-Milan disputata al Massimino il 31 marzo 2012. "Quello di Robinho è gol, anche se difficile da vedere, stamattina ho letto nuovamente delle dichiarazioni che non mi sono piaciute. Marotta dovrebbe stare zitto visto che continua a lamentarsi: il gol di Muntari da solo vale tutta una stagione. Nelle quattro gare equilibrate dell'anno abbiamo subito quattro decisioni a sfavore: stasera, con la Juventus, a Firenze, a Roma con la Lazio. Sono cose che pesano in un campionato. Noi non parliamo mai, non facciamo polemica e dall'altra parte si continua a tirare in mezzo la classe arbitrale: a questo punto iniziamo anche noi. A me dispiace - conclude Allegri in riferimento alla direzione di gara del match di Catania - perché stasera ritengo che Bergonzi abbia arbitrato un'ottima partita".

Il match vide, infatti, i rossoneri pareggiare 1-1 a Catania. Alla rete iniziale di Robinho seguì il pareggio del centrale argentino Spolli, ma poi il Milan nel finale si arrabbiò molto per un gol-no gol dell'attaccante brasiliano intercettato da Marchese al di là della linea di porta. Nemmeno l'Ad Adriano Galliani le mandò a dire: "Ho poco da dire, non commento mai gli arbitraggi, prendo atto che è la seconda volta che la palla supera la linea, da regolamento sarebbe gol, ma non per noi. Capisco gli arbitri, capisco gli assistenti che sbagliano i fuorigioco, non capisco perché il Milan segna due gol che varcano la linea e non vengono assegnati. In altre partite noto che sono bravissimi a vederli, siamo molto sfortunati, speriamo che questa sfortuna finisca e speriamo che questi episodi non alterino il risultato finale di questo campionato". Purtroppo per il Milan quegli episodi, come sappiamo, peseranno molto.

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