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Milan-Fiorentina, Pioli: “Camarda può giocare” | LIVE NEWS

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Il LIVE della conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Fiorentina, partita della 13^ giornata della Serie A 2023-2024
Stefano Bressi Redattore 

+++ CONFERENZA MILAN-FIORENTINA LIVE: LE PAROLE DI PIOLI +++

25/11/2023 - 20:45
MILAN
FIORENTINA

- 24 nov

Termina qui la conferenza stampa.

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Se sarebbe meglio una comunicazione più diretta ai tifosi sugli infortuni: "Comunichiamo tutto ciò che succede, anche troppo. Altri comunicano meno. Poi contano i risultati, cerchiamo di ottenere i risultati migliori".

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Se domani dovrà essere la squadra a trascinare il pubblico o viceversa: "Ci hanno sempre sostenuto. Dobbiamo giocare da Milan, con le nostre qualità".

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Come si gestisce la forza mentale della squadra: "Preparandola a tutto ciò che può capitare. Anche se poi il calcio è, a detta di tutti, molto semplice. E lo è. Però giocare a certi livelli è difficile e pochi ci riescono perché le situazioni cambiano in un attimo, in ogni porzione di campo. Devi anticiparle e leggerle".

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Domani bacio di Giove con la Luna e stelle cadenti, qual è il desiderio: "Che la mia squadra torni a giocare per le qualità e le possibilità che gli appartengono".

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Se manca una mente pensante in campo che indichi cosa fare: "Ne ho parlato con i giocatori. Abbiamo sempre avuto un obiettivo, un leader: il nostro gioco e il nostro spirito. Quello ci deve portare avanti".

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Se Camarda può giocare: "Se è convocato, può anche entrare. Dipenderà dalla partita. Ha fatto molto bene in questi giorni. Maturo, leggero, come giusto per la sua età. Sarà un'esperienza formativa. Avrà un grande futuro".

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Se aveva parlato con Maldini di Messi: "Non penso che domani Messi possa essere convocato, però no".

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Se si sente in bilico nelle prossime due partite: "No, penso solo a domani. Dopo domani penserò a martedì. Il mio futuro è incerto come quello di tutti, anche il tuo. Del domani non c'è certezza".

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Se ha sentito Ibrahimovic: "So che era a Las Vegas, non ci siamo sentiti. Penso stia parlando con Cardinale, se ha visto qualcosa di eccezionale in Zlatan non si è sbagliato. Dovesse tornare sarà una risorsa. Se tornerà nel Milan".

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Qual è l'errore più ricorrente della squadra: "È la prima volta da quando sono qui che per quattro partite consecutive i secondi tempi sono così penalizzanti. Le partite non possono finire al 50', abbiamo raccolto solo 2 punti. Abbiamo calato l'attenzione, senza portare avanti il piano gara che aveva portato risultati positivi. Se fai disattenzioni e subisci un gol, si ritorna a giocare. Siamo stati poco continui a portare avanti la stessa partita. Se non vuoi farti condizionare, devi essere più attento. È un problema di qualità, che può essere di vario tipo".

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Se ha parlato con Jovic: "Parlo tutti i giorni con lui, come con tutti. Sa cosa mi aspetto da lui, conosce le proprie e le nostre caratteristiche. Può dare un contributo".

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Come sta Bennacer: "Sta bene, sta bruciando i tempi di recupero. Non ha avuto intoppi nella rieducazione, cosa difficile dopo un infortunio così delicato. Ha finito la prima settimana di lavoro con la squadra, la prossima la rifarà, poi dalla terza forse tornerà a disposizione. Sarebbe un recupero importante".

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Se esiste ancora lo spirito del Milan dei primi anni di Pioli allenatore: "La squadra lavora bene, benissimo. Può fare meglio. Questo è chiaro. Siamo stati penalizzati in classifica per demeriti nostri. Non si è perso lo spirito, dobbiamo fare meglio. Non è che non posso o non devo essere criticato perché prima ho fatto... Noi eravamo primi, ora siamo terzi a otto punti. Dobbiamo lavorare".

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Se se la sente di chiamare il CT della Svizzera per dire che è da incoscienti far giocare tre partite in pochi giorni: "Io non chiamo i CT perché li rispetto e so che sanno cosa fare. Il problema sono i calendari. Non è un problema della Svizzera o di Okafor, ma di tutti. Bisogna fare qualcosa tutti insieme. Bisogna diluire i calendari".

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Se i problemi infortuni erano individuabili prima e chi non è indisponibile: "L'unico veramente cruccio che ho è che non siamo riusciti in questi anni ad abbassare il numero degli infortunati, tranne il primo anno. Siamo rimasti in media con gli ultimi anni del Milan, soffriamo di questo. Ogni anno abbiamo cercato di apportare miglioramenti, non abbiamo fatto sempre le stesse cose. Cerchiamo di fare di tutto. Facile dire che si poteva fare prima. Ogni infortunio va contestualizzato, ognuno ha la propria storia. C'è chi si è fatto male perché ha giocato troppo, chi poco, le Nazionali non aiutano. Non capitano solo a noi, ma i nostri numeri sono in negativo. Non abbiamo mai lavorato con situazioni così chiare, stiamo cercando di arrivare a un risultato migliore per diminuire questi infortuni. Domani recuperiamo Calabria, Loftus-Cheek e Pulisic, non Leao, Kjaer e Okafor è l'ultimo".

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Se è uno scontro Champions e sulla Fiorentina: "Giocano un calcio offensivo, che magari concede spazi, ma è un avversario difficile. Veniva da tre sconfitte, poi ha vinto. I momenti delicati capitano, poi si affrontano le partite con attenzione. Mancano troppe partite per dire che sia una partita decisiva per un obiettivo o per l'altro".

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Se è una giornata decisiva per lo Scudetto e se il Milan è ancora in lotta: "Mancano 26 partite, tante squadre si sentono in lotta per lo Scudetto, ci sono 80 punti circa. Non deve essere il nostro pensiero. Dobbiamo pensare solo a domani. Poi penseremo alla Champions e poi così di volta in volta. Dobbiamo tornare a vincere".

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Se ha rimpianti sulle scelte di inizio stagione se si ritrova a chiamare un 15enne: "I rimpianti si hanno quando non si prova. La società ha fatto di tutto per fornirmi una rosa competitiva. Ora siamo in emergenza in questo momento. Nella sosta abbiamo analizzato, sono sicuro che andremo a migliorare la situazione. Dobbiamo migliorare".

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Se domani è una situazione di emergenza: "Io non ho detto con positività, ho detto che dobbiamo dimostrare e abbiamo le qualità per dimostrare di essere competitivi. Il periodo non è stato quello che volevamo, siamo un po' in emergenza. Ma questi momenti si affrontano con compattezza e determinazione. Mettendo di più in campo. Dobbiamo mettere in campo una prova di alto livello contro una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà".

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Se è ancora convinto che sia il gruppo migliore: "In questi momenti ci possono essere due atteggiamenti. Chi cerca di costruire qualcosa di importante e chi cerca di rovinare tutto ed essere negativo. Io appartengo alla prima categoria. Resto con grande fiducia nei miei giocatori, non perché devo dirlo, ma perché lo penso. Siamo stati primi in classifica con merito, nelle ultime quattro non abbiamo raccolto ciò che potevamo".

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Come ha vissuto questi quindici giorni: "Io lavoro, devo assolutamente rimanere concentrato su ciò che stiamo facendo. Abbiamo sempre lavorato per crescere e per rimediare agli errori. Per non cercare un colpevole. Le soste sappiamo come vanno. So cosa rappresenta il mio ruolo. Tanti onori, tanti oneri, tante critiche. Vado avanti, con le mie idee, la mia società e i miei giocatori".

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Su Camarda: "Innanzitutto credo che il talento non ha età e ha talento. Il destino ti crea certe situazioni e occasioni. Dovremo essere bravi ad accompagnare, come sta facendo lui, il percorso con tranquillità. È giovane, ma già maturo. È contento ed è pronto se ci sarà l'occasione".

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Come sta il Milan dopo l'ultimo blocco di stagione negativo: "Mai come in questo momento le parole servono a poco, servono di più i fatti. Abbiamo analizzato cosa non siamo riusciti a fare, ora dobbiamo dimostrare coi fatti di aver capito e dobbiamo mettere in campo grandi prestazioni".

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Su Davide Astori partito dal Milan e poi diventato idolo a Firenze: "È la partita di Davide, cresciuto qui e poi capitano della Fiorentina. Domani ci sarà un'iniziativa importante. Una raccolta fondi per ripristinare un campo in memoria di Davide, se si può trarre qualcosa di positivo è bello essere partecipi".

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 13:45, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Milan-Fiorentina, partita della tredicesima giornata della Serie A 2023-2024. Restate con noi per il LIVE testuale della conferenza di Pioli: non perdetevi neanche una dichiarazione in diretta del mister!

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