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Juventus-Milan, Pioli: “Vogliamo chiudere il discorso” | LIVE NEWS

Juventus-Milan conferenza stampa Pioli Serie A 2022-2023
Stefano Pioli presenta in conferenza stampa i temi principali di Juventus-Milan, partita della 37^ giornata della Serie A 2022-2023. Il LIVE
Stefano Bressi Redattore 

+++ Juventus-Milan, la conferenza di Pioli LIVE +++

28/05/2023 - 20:45
JUVENTUS
MILAN

- 27 mag

Termina qui la conferenza stampa.

- 27 mag

Se ha visto una squadra preoccupata: "Assolutamente sì, abbiamo un grande obiettivo e quindi ho visto tutte le situazioni giuste".

- 27 mag

Come non rischiare sui calci piazzati: "Sono molto forti, segnano tanto. Dobbiamo evitare calci d'angolo e punizioni".

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Se serve allargare il campo o inserirsi centralmente: "Hanno una fase difensiva alterna. A volte aspetta, a volte va alta. Avere ampiezza serve sempre. Proveremo a prendere posizioni che ci permettano di controllare la partita ed essere pericolosi".

- 27 mag

"I limiti esistono solo nell'anima di chi è a corto di sogni", che limiti bisogna superare domani e in generale: "Non dobbiamo superare dei limiti. È ciò che vogliamo dimostrare che fa la differenza. Dobbiamo dimostrare di essere una grande che vuole andare in Champions League. Se sei al Milan devi raggiungere altissimi livelli".

- 27 mag

Cos'è successo a Rebic: "Ha avuto una stagione meno felice. Purtroppo nel calcio o nel corso delle stagioni può succedere".

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Su Brahim Diaz: "Non dobbiamo lavorare per convincere tutti che i giocatori sono forti. È impossibile. Brahim Diaz è cresciuto tanto, ma può essere più determinante in fase realizzativa".

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Sul gesto della Curva Sud per l'Emilia-Romagna: "Mi dispiace non ci siano domani, ma hanno dimostrato di essere grandi".

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PM - Se i passaggi nello stretto e in verticale sono mancati quest'anno: "Quasi sempre le scelte in possesso palla è dovuto dalle posizioni degli avversari. Giusta sottolineatura perché se troviamo quella giocata diventiamo pericolosi. Se giochiamo solo sugli esterni diventiamo prevedibili. Dipende solo da cosa concedono gli avversari. Abbiamo avuto difficoltà contro le squadre chiuse, ma non è diverso da quello che abbiamo fatto nella scorsa stagione. Dobbiamo trovare alternative al nostro gioco in alcune cose".

- 27 mag

Se il centrocampo ha avuto lacune quest'anno: "Secondo me non è corretto. Non è un reparto che decide i numeri o il risultato finale. Se lavoriamo di squadra, soprattutto dall'attacco, ne beneficiano tutti".

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Su Fikayo Tomori: "È molto forte e aggressivo. Spesso la sua aggressività ci ha dato risultati. A volte essere riflessivo aiuta. È in crescita. Veniva da una squadra forte in cui non giocava. Si è calato subito nella nostra realtà".

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Se i dirigenti stanno già lavorando al mercato: "Non sapevo di essere diventato un politico, ho detto ciò in cui credo. Sicuramente stanno lavorando già. Sanno che la prossima stagione si prepara in anticipo".

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Se la Juventus soffre il suo Milan per il momento o per altri fattori: "In due anni abbiamo cambiato tanto e anche rispetto all'andata. L'importante è essere squadra e che i giocatori rendano la squadra equilibrata, pericolosa, compatta e attenta. Ogni partita è diversa anche tatticamente. All'andata avevamo messo Theo Hernandez mediano... Non sono tutte uguali le preparazioni".

- 27 mag

Per chi tifa il 10 giugno: "La seconda domanda... Vinca il migliore".

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Dove può migliorare e dove può arrivare Rafael Leao: "Ha una crescita costante e continua. Soprattutto nell'atteggiamento. Ha cambiato approccio. Può continuare a crescere e può diventare uno dei migliori al mondo. Devi avere l'ossessione di migliorare e fare di più e meglio. Per ciò che riguarda il tuo obiettivo. Lui ora ha in testa di migliorare. Rimane un ragazzo giovane. Non formato, ha avuto esperienze".

- 27 mag

Se settimana prossima Ibrahimovic può giocare qualche minuto e se ha parlato di un futuro nello staff: "Non ho ancora affrontato con lui il discorso sul futuro. È determinato per recuperare dall'infortunio. La prossima settimana sarà decisiva per capire se può giocare".

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Quanto vogliono arrivare terzi per non pensare ai punti di penalizzazione: "Il nostro orgoglio, la nostra convinzione e ambizione, è di vincere domani. Chiudere in anticipo senza aspettare l'ultima partita. Quello che sarà il risultato finale poi si vedrà. Aspettiamo otto gironi e faremo le nostre valutazioni e bilanci. Ciò che tengo a sottolineare è che ci siamo equamente divisi i meriti e ci dividiamo le responsabilità. Il nostro modo è coeso per trovare soluzioni".

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Che voto darebbe in caso di qualificazione: "Nessun voto fino a quando non finisce il campionato. Possiamo ancora arrivare dal secondo al settimo posto".

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L'opinione sulla penalizzazione: "Siamo tutti d'accordo che la tempistica non è quella che ci si augura in un campionato regolare. Togliere e mettere non fa bene a nessuno. Servono tempi migliori".

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Se fanno calcoli considerando che potrebbe bastare un punto: "Voglio una partita di livello. Non so come andranno oggi le partite. Io so che dobbiamo fare una grande prestazione, contro una squadra che ha fatto un campionato appena migliore del nostro e una Champions League di livello più basso. Serve una grande prestazione, i risultati di oggi non cambieranno molto".

- 27 mag

Sull'aspetto psicologico juventino dopo i punti di penalizzazione: "Non è una nostra preoccupazione. Sappiamo come affrontare la partita. Faranno la miglior prova possibile, perché vogliono dimostrare tanto. Vogliamo vincere anche noi per chiudere il discorso Champions e non arrivare all'ultima giornata. Gli altri anni siamo stati bravi, ma meglio non arrivarci".

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Se sulla trequarti preferisce uno più fisico o di qualità: "Pensiamo a domani. Domani giocheremo con Brahim Diaz trequartista, che ci dà buone soluzioni ed è forte. Ma non è un solo giocatore a determinare. La squadra deve giocare con qualità e con fisicità. Serve una prestazione di livello".

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Sulla qualità della squadra in vista del mercato: "Ora non è il caso di parlare. Dobbiamo pensare a finire la stagione. Poi parleremo di mercato, rinnovi e altro".

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Sullo Juventus-Milan di due anni fa: "È la continuazione di un percorso. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti, ma non sarebbe la chiusura di un cerchio. Chiuderebbe la stagione perché arriveremmo in Champions League, ma è la continuazione di un percorso. Quest'anno alti e bassi in campionato, ma possiamo raggiungere l'obiettivo".

- 27 mag

Sugli otto gironi disponibili e se si aspetta un avversario rabbioso: "Mi auguro siano serviti gli otto giorni disponibili. Non avevamo una settimana pulita da tempo e abbiamo recuperato energie. Sicuramente troveremo una Juventus determinata, è la squadra che fa più punti in casa. Saremo determinati anche noi, mancano due partite e possiamo ottenere il quarto posto o di più".

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove, tra poco, alle ore 13:45, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà i temi principali di Juventus-Milan, partita della 37^ e penultima giornata della Serie A 2022-2023. Restate con noi per il LIVE della conferenza stampa di Pioli: tutte le dichiarazioni del mister in diretta testuale. Milan, il nome che fa felici i tifosi >>>

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