Roma, Donnarumma tiepido sulla proposta giallorossa: i motivi

Ieri la Roma ha definito la nuova intesa con Henrikh Mkhitaryan: il fantasista armeno, assistito da Mino Raiola, ha deciso di restare un'altra stagione nella Capitale. Ma, come rivelato da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, il nuovo tecnico della Roma, José Mourinho, ha telefonato in questi giorni ad un altro cliente di Raiola.

Mourinho, infatti, ha chiamato Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, portiere che, alla fine di questo mese, sarà svincolato dal Milan, per chiedergli di sposare il progetto giallorosso. La Roma è alla ricerca di un estremo difensore titolare e sarebbe pronta ad uno sforzo importante. Sia per lo stipendio di Donnarumma sia per il pagamento della lauta commissione chiesta da Raiola per l'affare.

A Trigoria, comunque, sanno bene che mettere sotto contratto Donnarumma da svincolato vorrebbe dire patrimonializzare un capitale importante. Con la possibilità, magari, di rivendere il suo cartellino tra qualche anno guadagnandoci parecchi soldi. Donnarumma, però, secondo la 'rosea', è sembrato piuttosto tiepido rispetto alla proposta della Roma: spera sempre ci sia la possibilità di andare a giocare altrove.

Alla Juventus, al Barcellona o al PSG: oltre ai 10 milioni di euro netti a stagione di ingaggio richiesti, insomma, l'ostacolo vero della felice conclusione della trattativa tra la Roma e Donnarumma è la mancata partecipazione dei giallorossi alla Champions League. Competizione che il portiere vorrebbe giocare per la prima volta nella sua carriera. Ecco il vero grande obiettivo del Milan per il calciomercato estivo >>>